… respiriamo ancora per un po’ l’aria delle vacanze
Alle soglie di settembre, parliamo ancora una volta di soluzioni vacanze. Così, la prima si riferisce ad un tuffo nelle lontane Filippine. Un sogno ad occhi aperti, che prevede l’affitto di un Airbnb… al costo – incredibile ma vero – di un ostello.
Sull’isolotto tropicale di Brother Island funziona così. E’ possibile alloggiare in una Villa extra lusso, capace di ospitare fino a 16 persone, al costo di 100 dollari a notte; circa 84 euro, al cambio attuale.
A disposizione dei residenti, sette camere da letto e 4 bagni e una spiaggia di sabbia bianchissima, posta proprio a due passi dal mare. A fare da contorno, palme e una rigogliosa vegetazione.
Il prezzo – del tutto vantaggioso – è compreso di colazione, pranzo e cena (con cucina rigorosamente filippina); pulizia giornaliera; uso della libreria e dei giochi da tavola; noleggio dell’attrezzatura da snorkelling e kayak e trasporto in barca, fino al villaggio più vicino.
Per prenotare il proprio soggiorno basta recarsi sulla pagina web dell’annuncio, selezionare le date desiderate e verificare la disponibilità.
E c’è, poi, l’innovativa formula del Turismo targato 4.0. C’è, in sostanza, chi, più nei paraggi – siamo in quel di Massa Marittima – si diletta, proponendo ai rispettivi villeggianti escursioni in elicottero, in mongolfiera o in barca ma, ancor di più, allettandoli attraverso la formula: Pilota per un giorno, in cui il passeggero assume la guida del velivolo, appunto, per un’intera giornata.
Un’offerta spregiudicata? Niente affatto. L’intento è, invece, mettere a disposizione dei turisti una varietà di servizi tale, da potersi protrarre ben al di là dell’estate.
Questo, almeno, è il focus, impregnato sui concetti di digitalizzazione e riqualificazione, per tradurli nella riscoperta di territori e borghi medievali, cultura e tradizioni, gusto e sapori. Un progetto, il cui slogan: Cielo, mare, terra. Emozioni senza confini, la dice lunga sull’idea di valorizzazione della Maremma.
“L’obiettivo – si chiarisce – è destagionalizzare completamente i flussi turistici, attraverso più filoni, rappresentati dall’astronomia, il cane, lo sport, la salute e il benessere. Una vacanza da ricordare, un’esperienza da vivere”. Un accordo, che vede interessata direttamente la Regione Toscana, insieme al Ministero dello Sviluppo Economico e che mira a promozionare esperienze uniche.
“Dobbiamo far sì che siano i turisti a scegliere. Che abbiano i servizi che ritengono più opportuni, per ogni tasca e per ogni persona“. E sia ben chiaro, non si tratta di ferie di lusso, bensì, “per tutti. Per le famiglie, perché è un progetto di sviluppo territoriale, una key history, replicabile a tutti i livelli“.
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