Se io do una cosa a te…

C’è chi offre pernottamenti in masseria, in cambio di lezioni di sapone fatto in casa. Chi propone alloggi in Liguria, di contro ad olio, vino, formaggi o salumi. E chi, ancora, cede volentieri una camera a Firenze, per ricevere, a proprio conto, piante ed alberi.

Questo – e tanto tanto altro – a descrivere l’evento che, dal 15 al 21 novembre 2021, torna a ripetersi, dopo l’interruzione dovuta al Covid. Stiamo parlando della Settimana del baratto, periodo in cui centinaia di strutture B&b apriranno nuovamente le porte agli ospiti, gratuitamente, ma a fronte di beni e servizi.

Per accedere all’elenco completo delle Strutture interessate, basta visitare il portale: www.bed-and-breakfast.it. Una ricerca semplice, a prova di neofiti. Basta digitare il nome del sito e della località in cui si intende pernottare e, invece del prezzo, appaiono gli eventuali desideri dei ‘Padroni di casa’. Un sistema originale, da sfruttare anche in un periodo di scarso turismo ma, proprio per questo, ideale per scoprire l’Italia, senza affollamenti.

E, quest’anno, c’è pure una novità: visto il successo riscontrato nelle edizioni precedenti, non manca anche uno spin off Internazionale con la Barter Week, che coinvolge bed and breakfast in 64 Paesi del mondo, da scovare sul sito barterweek.com.

Per ampliare gli orizzonti e uscire dai confini Nazionali, finalmente. Ricordandosi di portare appresso, in viaggio, l’amata collezione di Dylan Dog o la propria expertise in campo di marketing; la personale competenza in lezioni di tango argentino o in fatto di cene etniche, foto professionali o lezioni di inglese. E chi più ne ha più ne metta, sulla scia della fantasia, della flessibilità, del divertimento.

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