‘And Just Like That’: ritornano Carrie e le sue amiche

‘And Just Like That’: ritornano Carrie e le sue amiche

Ve lo ricordate quel lontano 1988? In America, il primo episodio è stato trasmesso proprio in quell’anno. Qui da noi se ne sono dovuti attendere altri due. Ma, alla risultanza, benché sia stato collocato in seconda serata e senza una mirata campagna pubblicitaria, l’effetto non ha lasciato dubbi.

Stiamo parlando, cari Signori e Signore, di Sex and the City, serie televisiva Statunitense, ambienta a New York, dichiaratamente rivolta all’argomento sesso e a tutto il mondo che, nell’ambito delle relazioni, ad esso veicola attorno. Fino a quel momento, nessuno era mai arrivato a tanto… E, infatti, il successo – merito anche di una comunicazione colorita e uncensored – non si è fatto attendere.

Ad una prima stagione, composta da 12 episodi, montati come una sorta di documentario, ne sono succedute altre cinque, per un totale di 98 appuntamenti, ultimi dei quali, datati febbraio 2004. Non solo, alla saga, cult, hanno fatto seguito due film, tra il 2008 e il 2010 e, persino, una serie tv prequel.

Tanto di cappello, insomma.  

Ebbene, adesso, in contemporanea con gli Stati Uniti, su Sky e in streaming su NowTv, arrivano nuovi episodi. And Just Like That si propone come il perfetto sequel, che vede il ritorno in tv di Carrie, Miranda e Charlotte in una City – fate attenzione – post Covid, alle prese con la vitadopo i 50 anni. Al di là della mancata partecipazione di Kim Catrall, dalla Grande Mela si promettono, dunque, ancora emozioni.

LO SAPEVATE CHE…

Prima ancora che le avventure di Carrie Bradshaw sbarcassero sul piccolo schermo, facevano parte di una rubrica, pubblicata dal New York Observer, edita dalla penna di Candace Bushnell. L’occasione, per la giornalista ed ex party girl del Connecticut, per mettere in luce il proprio talento e quel suo tratto pungente che l’hanno condotta, poi, al risultato che tutti conosciamo.

Un esito fulminante, tanto da pubblicare gli articoli più apprezzati in un libro, preludio ed ispirazione per il lavoro televisivo. La HBO ha acquistato i diritti per 60mila dollari, ma il costo è lievitato via via considerevolmente e la Bushnell ha trovato una nuova e più proficua collocazione come scrittrice di romanzi.

IL SEGRETO DI UNA RIVOLUZIONE SILENZIOSA

Divertente, sagace, sarcastica, pungente. Come altro definire l’allegoria di una società che ha saputo, nel tempo, guadagnarsi l’apprezzamento, da parte sia del pubblico sia della critica, grazie all’allure sempre fashion, ma anche alla veridicità con cui è stato rappresentato l’universo femminile? L’onestà, con cui si sono affrontati i rapporti di coppia, il mondo del lavoro e le diatribe amorose. Il linguaggio, fresco e disinibito, ha fatto il suo, come pure la costante attenzione verso una realtà, quella circostante, in continua evoluzione.

AMICHE… NEMICHE

E, pure stando alle protagoniste, ce ne sarebbe da dire… Innanzi tutto, in questo inedito capitolo, il quartetto si riduce a trio. E ciò ha portato ad alimentare i gossip che vedono Sarah Jessica Parker e la sua collega – alias Samantha Jones – non in ottimi rapporti. Una frattura, che pare risalire a diversi anni or sono, prima ancora che il sequel entrasse in produzione.

Non ha senso essere una mangiatrice di uomini a 61 anni“, ha dichiarato l’attrice, ma è indubbio che, al nutrito stuolo di fans, la sua permanenza nel cast mancherà.

AVEVATE FATTO CASO CHE…?

Paradosso dei paradossi, è facile notare come, proprio Carrie, pur dirimendosi tra scene ‘bollenti’, si sia sempre rifiutata di apparire senza veli. Tant’è. Come trapela dagli States, il manager avrebbe fatto firmare a Sarah Jessica Parker una clausola sul contratto di produzione che le imponeva di non girare alcuna scena di nudo. Una scelta bizzarra, in totale sincrono, tuttavia, con quanto sta avvenendo oggi sui set cinematografici e televisivi.

AND JUST LIKE THAT

And Just Like That nasce con l’intenzione di raccontare, ancora una volta, l’esistenza delle 3 amiche, rivisitata nel nuovo contesto in cui si vengono a trovare. Si è accennato al Covid, ma si discorre, puntata dopo puntata, anche di Comunità LGBT, di donne di colore, attraversando i vari argomenti, secondo un punto di vista più maturo e mutato, anche grazie ai Social Network.

NON C’E’ SPAZIO PER LE IMITAZIONI…

Che tali rimangono. Potremmo citare, ad esempio, Lipstick Jungle o, ancora, Cashmere Mafia, oppure Big Shots. Ma nessuna opera ha saputo finora emulare l’anelito arguto e al contempo liberatorio, raggiunto da Sex and the City. E, un tantino, ne siamo compiaciuti giacché, una volta tanto, un prodotto ‘riuscito’ – ci accorgiamo – è destinato a rimanere tale. Irripetibile, inimitabile, capace di suscitare rimpianto, nostalgia… e tanta voglia di “averne ancora un po’!“.

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