Le vacanze? Il tramonto sul 2021 ce le disegna così

Le vacanze? Il tramonto sul 2021 ce le disegna così

Un Natale… firmato Green Pass. Ecco ciò che ci attende. E, pure se non ci ritroviamo blindati come l’anno appena trascorso, vero è che saranno comunque, quelli in arrivo, giorni all’insegna delle vaccinazioni rafforzate, delle mascherine, ancora una volta, e di misure di sicurezza, ideate per evitare un contagio, sempre dietro l’angolo. Ed ecco che, alle prese con il conto alla rovescia, gli operatori del turismo stendono le prime previsioni.

Certo è che i numeri del 2019 rimangono lontani. Fatto sta, stando alla tradizionale valutazione condotta Federalberghi, saranno oltre 14 milioni (-19,9% sul 2019) i turisti che si concederanno una vacanza di fine anno. Nel dettaglio, 10 milioni 454 mila si muoveranno, proprio a cavallo del Natale (il 94,6% resterà entro i confini); mentre diminuiscono del 48,2% le partenze per Capodanno: 4 milioni 400 mila, con il 97,0% deciso a rimanere entro i confini Nazionali.

Scendendo ancor di più nel particolare, degli oltre 14 milioni sopra nominati, il 94,6% resterà in patria, contro un 5,4% che sceglierà l’estero. Analogo andamento per il 31 dicembre, con il 97% dei nostri connazionali, direzionato nelle località dello Stivale. E, ancora, in entrambi i periodi circa il 70% rimarrà all’interno della propria Regione di residenza.

Quali le destinazioni preferite? In testa la montagna, seguita da città, diverse da quella di residenza; dalle città d’arte e dal mare.

In previsione di un viaggio all’estero, si scelgono soprattutto le grandi Capitali Europee (83,3%) e i parchi divertimento Internazionali (16,7%). Per la selezione dell’alloggio, si darà priorità, invece, alla dimora di parenti o amici (oltre il 40%); mentre il 27% opterà per il comfort dell’ospitalità alberghiera.

Gli Italiani in vacanza dormiranno, in media, 6,9 notti fuori casa, per una spesa media pro-capite (comprensiva di trasporto, alloggio, cibo e divertimenti) di 804 euro. Un giro d’affari equivalente, in totale, a circa 8,4 miliardi di euro.

Dalla fotografia scattata dall’Osservatorio Hybrid Lifestyle di Nomisma in collaborazione con Crif, invece, viene fuori che nove compatrioti su dieci resteranno tra le mura domestiche. Le festività, viene evidenziato, rappresenteranno “l’occasione per rivedere gente“, così per il 64%, “che non si vede spesso e per organizzare e partecipare a serate di giochi da tavola e tombolate“. Tempo di revival?

A tavola, 7 persone su 10 trascorreranno il Cenone della Vigilia nella propria abitazione; 6 su 10, il pranzo di Natale. Solo pochi, meno del 3%, sceglieranno il ristorante. Prevista, per il 45%, una spesa compresa tra i 15 e i 50 euro a persona, mantenendo stabile il budget complessivo rispetto all’anno precedente. Casalingo, con cifre più o meno simili, sarà anche il Capodanno.

In ultimo, un 4% approfitterà proprio del periodo appena illustrato per viaggiare. Tra questi, l’83% rimarrà in Italia (mete più ambite: Toscana e Trentino-Alto Adige, seguite dalla Liguria), per un soggiorno fuori casa dal costo medio, per persona, di 72 euro al giorno per le vacanze non al di là delle Alpi; 93 euro, per le vacanze in Paesi Ue.

In quanto all’attenzione per la sicurezza, poi, “l’84% degli Italiani – viene sottolineato – ha deciso di adottare una serie di precauzioni, per contenere la possibilità di contagio da Covid-19. Il 51% ha deciso di frequentare solo amici e parenti vaccinati; il 19% indosserà la mascherina, nel momento in cui andrà in visita; l’8% eviterà di frequentare persone anziane, onde evitare di rivelarsi possibile fonte di contagio. Il 6%, infine, farà tamponi rapidi o sierologici, prima di incontrare i propri cari“.

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