Sotto l’albero, quest’anno, ‘griffatissimi’ pezzi d’autore…

Cosa regalare per le Feste? Siete fuori tempo massimo e ancora in cerca di un’idea? Beh, se coloro a cui il pensiero è destinato sono appassionati collezionisti o amanti di déco, di pezzi unici, antichi, restaurati o di ispirazione vintage, la risposta non è che una, ossia oggetti di design.

Certo, la raccomandazione, in casi di tal fatta, è di accertarsi fino in fondo riguardo ai gusti del destinatario e dello stile che meglio lo rappresenta. Per non correre il rischio, altrimenti, di cadere in qualche spiacevole gaffe.

Dunque, cosa mettere sotto l’albero? Dai toni caldi del Made in Italy alle linee essenziali scandinave, fino alla raffinatezza tutta francese, ecco le ‘chicche’, per sbalordire amici e parenti…

Il giradischi

È ritornato di gran moda e rappresenta, pure, il compromesso, per nostalgici di vinili ed lp. Il giradischi, infatti, non rinuncia all’allure ‘di una volta‘ rimanendo, perciò, super apprezzato. Eppure, ora si presenta sotto una facciata inedita, sapendo sfruttare le potenzialità di diffusione odierne, dagli altoparlanti Bluetooth alla connessione ad altri apparecchi, a partire dallo smartphone. L’iconico giradischi Crosley, per dirne una, è custodito in una valigetta rigida Retrospect, da selezionare in colori classici o giovani, come il verde menta o il turchese.

La candela firmata

Candele? Quando, se non a Natale? Allora, ecco che si va da quelle profumate, che riscaldano l’ambiente coinvolgendo varie sfere sensoriali, a quelle a solo scopo decorativo, piccole e grandi, basse e larghe o su lunghi candelabri. 

Già dallo scorso anno, Balmain ha inaugurato la partnership con una tra le più antiche case di lavorazione della cera, la francese Trudon, in auge già dal XVII secolo. Il sodalizio, per il 2021, è prettamente natalizio perché le candele, che replicano il motivo a righe della maglia marinière, simbolico per la griffe di moda, si tingono di rosso e si alternano a foglie d’oro, applicate a mano, su vetro. La fragranza è la preferita dallo stilista e un emblema Trudon: Ernesto, con note di cedro e misteriosa rosa nera. 

Lo specchio ovale

Si adattano, per essere disposti nei modi più disparati, a seconda degli spazi: in orizzontale o in verticale e, perché no, periodicamente spostati, da una stanza da letto al corridoio, fino alla sala principale. E c’è chi, perfino, li vuole rasenti al pavimento, appena poggiati su di una parete. Signori e Signore, ecco a voi gli specchi. Montana Furniture è un’impresa danese, specializzata nella creazione di interni armoniosi, spesso caratterizzati da tinte pastello e costruiti sull’essenzialità delle linee. Uno stile astratto e vincente, come lo è uno specchio, ovale e allungato, la cui cornice può essere scelta dalla palette di quaranta tonalità, ideate dal marchio scandinavo.

Il nastro segnaposto 

Apparecchiare la tavola è un’arte, tanto più quando si avvicinano le Feste. Dunque, i complementi decorativi da banchetto diventano assai più che un semplice regalo. Prendiamo ad esempio i tessuti, dai tovaglioli ai nastri di abbellimento, che possono circondare i portacandela oppure, nell’idea di Borgo delle Tovaglie, fare da segnaposto. Le fantasie proposte dal concept di base, tra Bologna e Parigi, sono tinta unita con bordi dorati, a scacchi tartan o con elegante motivo toile de jouy. Da annodare, a piacimento, attorno alle posate o su un piatto.

Gli accenti della Sicilia

Il dono più appropriato per appassionati di leggende e storie popolari? Se di tradizione siciliana si tratta, perché non rispolverare la leggenda, legata alle teste di moro? Reinterpretate, in questo caso, in versione decisamente pop, dalla catanese Magda Masano e dal suo brand Folk. Le ceramiche che rappresentano i volti dei due innamorati si tingono di cobalto, rosso, verde, giallo e, da portavasi, si trasformano in statuette di varie dimensioni. La Christmas Box di Folk si fa poi irresistibile, associandosi ai panettoni delle pasticcerie Fiasconaro per Dolce&Gabbana, al profumo di agrumi, a loro volta contenuti in latte iconiche, con i motivi coloratissimi dei carretti di Trinacria.

Il tavolino plissé 

Piccoli tavoli o sgabelli, lucidi o opachi, che si propongono come ‘saggio dell’arte di vivere alla francese’. Sono le creazioni firmate da Cédric Ragot per Roche Bobois, in ceramica smaltata, in ventitré possibili tonalità. Nella campagna, diretta da Jean Pierre Philippot, un pull dolcevita a coste e una gonna midi plissé, indosso a una modella, riprendono i motivi segmentati dei tavolini, da usare anche come comodini o assemblare in colori diversi, ma in gradazione, in uno stesso ambiente. 

L’home diffuser

Poltrona Frau e Acqua di Parma si associano, per un diffusore smart di essenze, per la casa o per l’auto, dal design di classe, ovale come le cappelliere della firma toscana. Il progetto è realizzato dal pluripremiato duo di architteti GamFratesi, con studio a Copenaghen. I rivestimenti dei diffuser, wireless e intelligenti, sono in pelle Frau e facilmente interscambiabili; mentre, per la fragranza, si può optare tra nove composizioni, che rimandano tutte alla gioia di vivere italiana…

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