Governo: la road map delle riaperture
“Il nostro obiettivo è riaprire del tutto, al più presto“. Parole, che diventano immarcescibili nel momento in cui vengono pronunciate dal premier Mario Draghi. Nel suo intervento, in occasione della visita al teatro del Maggio musicale fiorentino, il Presidente del Consiglio ha sottolineato la ripartenza in tutti i settori, complice anche l’arrivo della bella stagione.
“La situazione epidemiologica è in forte miglioramento, grazie al successo della campagna vaccinale, e ci offre margini per rimuovere le restrizioni residue alla vita di cittadini e imprese“, ha sancito. Prende quindi forma la ‘road map‘ del Governo per l’allentamento delle misure restrittive. Ecco, di seguito, i passi già stabiliti da tempo e quelli appena annunciati, con le prossime date da segnare sul calendario…
1 MARZO
Stop alla ‘quarantena’ dei viaggiatori che arrivano in Italia dai Paesi extra-U. Dal primo marzo varranno le stesse regole in vigore per i comunitari. Basteranno le medesime condizioni del Green pass base, vale a dire il certificato di vaccinazione, di guarigione, oppure un test negativo. Dalla stessa data, scatterà pure l’aumento della capienza di stadi e palazzetti (rispettivamente al 75% e al 60%).
10 MARZO
Via libera agli snack al cinema e allo stadi. Sarà nuovamente possibile “consumare cibi e bevande anche in sale teatrali, da concerto, al Cinema, nei locali di intrattenimento e musica dal vivo, in altri locali assimilati e in tutti i luoghi in cui si svolgono eventi e competizioni sportive“. In contemporanea, ritornerà la possibilità di far visita ai parenti ricoverati in ospedale, per un tempo di 45 minuti al giorno.
31 MARZO
È l’ultimo giorno dello stato d’emergenza. L’annuncio più rilevante è che non sarà rinnovato.
1 APRILE
Il primo giorno del post-emergenza. Le scuole resteranno sempre aperte, per tutti. Addio alle quarantene da contatto. In classe non sarà più obbligatorio indossare la mascherina Ffp2. Sempre dal 1 aprile, cesserà ovunque l’obbligo delle mascherine all’aperto, né sarà più in vigore il sistema dei colori delle regioni.
15 GIUGNO
Scadrà l’obbligo del Green pass rafforzato sui luoghi di lavoro per gli over-50. Nello stesso giorno scade, inoltre, l’obbligo di vaccinazione, sempre per gli ultracinquantenni.
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