L’estate? Riassumiamola in un drink

L’estate? Riassumiamola in un drink

Che si tratti di after dinner in un locale affollato, piuttosto che di un mix rinfrescante, atto a contrastare le temperature oramai in aumento, cosa c’è di meglio che un cocktail, magari un aperitivo, per introdurci alla bella stagione?

Ebbene, il libro mastro delle bibite può vantare un ricco capitolo, a proposito di bevande fresche e dissetanti. Un coacervo di esclusivi drink a cui attingere, alcuni dei quali si prestano, più di altri, per essere sorseggiati di fronte ad uno scenografico tramonto, con indosso – ovviamente – abiti svolazzanti e armati di un disarmante sorriso.

Ne siete convinti anche voi? Munitevi, allora, di taccuino e cominciate a segnarvi tutti gli ingredienti, per procedere a ricreare quanto di meglio esiste, da bere, in circolazione….

COSMOPOLITAN

Un vero classico, non c’è che dire. Uno di quei drink che, persino chi non è avvezzo, sicuramente conosce, almeno per sentito dire. Dal gusto fruttato, si sposa al clima caldo, oltre a rimanere sempre di tendenza. Da cosa si compone? 4 cl di vodka1,5 cl di triple sec1,5 cl di succo di lime fresco e 3 cl di succo di mirtillo. Prendete i vari ingredienti ed inseriteli in uno shaker munito di ghiaccio. Agitate, per circa 12 secondi e filtrate, attraverso lo strainer, nella classica coppetta da cocktail.

DAIQUIRI

C’è chi sostiene sia stato il preferito da Ernest Hemingway. Di sicuro, non può mancare in una lista, sull’argomento, che si rispetti. Originario di Cuba, si racconta sia nato a causa di un naufragio: dopo essersi arenato sulla costa, un uomo avrebbe chiesto a un bar locale qualcosa da bere. Per tutta risposta, gli sarebbe stato servito del rum, con l’aggiunta di una spruzzata di lime e zucchero. Quanto ci sia di reale, nella narrazione, non è dato sapere, resta tuttavia la fascinazione, indiscutibile, della ricetta: 4,5 cl di rum2 cl di succo di lime e 0,5 cl di sciroppo di zucchero, shakerati per bene e versati nell’apposito contenitore.

MOJITO

Tra i più celebri della lista di cui sopra, si narra che l’invenzione della fatidica miscela sia attribuibile a Sir Francis Drake, che l’avrebbe ideata, per rendere più bevibile il rum, nel corso delle sue scorribande planetarie. Per una versione casalinga, basta pestare sul fondo di un tumbler foglie di mentadue cucchiai di zucchero di canna e 3 cl di succo di lime. Dopodiché, mescolare con cura, aggiungere il ghiaccio e versare 4 cl di rum bianco. Completare, infine, con la soda.

MAI TAI

Qui, ci addentriamo in una vera e propria querelle. Sono, infatti, due le figure di riferimento, Donn Beach e Trader Vic, che si sono contese, per circa 40 anni, la paternità della fortunata miscela, arrivando a coinvolgere perfino i tribunali americani. Alla fine, a spuntarla è stato il secondo, ma a noi rimane in eredità soprattutto il gusto estivo ed esotico di una ricetta, che si prepara così: shakerate 3 cl di rum chiaro1,5 cl di Orange Curaçao1,5 cl di sciroppo di orzata e 1 cl di succo di lime fresco. Dopodiché versate, filtrando nel bicchiere e ricordatevi di aggiungere 3 cl di rum scuro, in superficie. A piacere, potete addizionare anche del succo d’ananas o d’arancia.

TEQUILA SUNRISE

Come sintetizzare l’estate in un bicchiere? Mai provato con un Tequila Sunrise? La colorazione è unica e il sapore, pure quello, sembra l’ideale, da gustare a bordo piscina. Gli ingredienti, inoltre, sono pochi e la preparazione è estremamente semplice. Armatevi, pertanto, di 4,5 cl di tequila1,5 cl di granatina e 9 cl di succo d’arancia. Versate il distillato in un bicchiere pieno di ghiaccio; aggiungete il succo e, infine, versate la granatina che, lentamente, scivolerà verso il basso, creando la celebre cromatura dell’alba. E… salute!

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