Confessioni di una Belen ‘qualunque’

Per la serie: ‘Anche i ricchi piangono‘, Belen – sì, proprio Lei, la bella tra le belle – pensate – confessa, oggi, di aver sofferto di dismorfia.

Andiamo indietro nel tempo e torniamo a, circa, 12 anni or sono. La Soubrette aveva, allora, appena superato i venticinque anni di età ed era – le va riconosciuto – nel pieno della sua bellezza, tuttora indiscutibile. Ebbene, più volte la Rodriguez ha teso a sottolineare che, nel mondo della tv, per alcune cose – trascorsa quell’età – sei considerata vecchia.

Un paradosso? Niente affatto, tanto che la questione deve averla fatta soffrire e non poco. Si vedeva ‘brutta‘, ammette, al di là di quanto suggerisse lo specchio. Addirittura, confessa, è dovuta ricorrere alla psicoanalisi.

Certo, analizzando la fonte delle dichiarazioni, suona di irreale. Pure – in certo modo – di presa in giro. Eppure, viene riportato, dalla nostra, con sincerità: “ci ho lavorato moltissimo. Sono andata tanto in psicanalisi per aiutarmi, perché il mio mestiere ti fa stare sempre alla mercé degli altri, alla vista degli altri, che poi a me piace, altrimenti non avrei scelto questo lavoro. Però, c’è stato un momento della mia vita, della mia carriera, in cui, secondo me, ho fatto il passaggio da bambina a donna e mi sentivo un po’ agée. Il mondo della pubblicità e della televisione chiede sempre più spesso ragazze fresche, giovani. Passi i 25 anni e sei vecchia. Quindi, in quel momento lì, non sai più da che parte puoi stare…“.

“Ogni volta che mi facevano un complimento“, prosegue la 38enne, “quando mi vedevano dal vivo, per la strada e mi dicevano: Mamma mia, quanto sei bella!, io dicevo: Tanto me lo dicono, solo perché sono Belen“.

“Non credevo più ai complimenti. Ho sofferto un sacco questo problema. Ho iniziato a studiarmi; ho iniziato a fare psicoanalisi. Ho iniziato, quando ho chiesto il divorzio, la prima volta (nel 2015, ndr), che per me è stato un dolore incredibile. Non riuscivo a superarlo. Poi ho smesso, perché non avevo trovato lo psicoterapeuta giusto. Oggi ne ho un altro, che adoro“. Ipse dixit, a dimostrazione che non tutto è oro quel che luccica.

Lezione di vita per chi perde, letteralmente, tempo ed energia, nel voler somigliare a qualcosa di diverso da sé, quando la soluzione, al contrario, è spesso dietro l’angolo. Anzi, è davanti, in quello specchio che ci riporta chi siamo. A noi, riuscire ad interpretare con occhi, scevri da giudizio, ciò che esso ci trasmette, accettandoci, semplicemente. Amando quel che abbiamo di fronte, anche se non siamo… Belen!

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