Diteci voi se questo è un cane!
Ce ne sono e sono molti, quelli che sfidano la comune accezione di ‘cane. Eppure… eccoli, in sfilata, uno via l’altro, a dimostrazione di come è vasto ed imprevedibile questo mondo….
- Komondor. Come non rimanere divertiti e stupefatti di fronte alla razza ungherese, il cui corpo risulta interamente coperto da una folta pelliccia ruvida?
- Nel caso in questione, invece, il pelo è del tutto assente, eccetto nuca ed estremità, che presentano, al contrario, una folta chioma. Il Cinese crestato è, per tale ragione, particolarmente sensibile ai raggi solari
- Per quel che riguarda il Bedlington terrier, sfidiamo chiunque a non confonderlo con un agnellino. Il pelo, addirittura, in alcuni punti, risulta morbidissimo. Una razza assai diffusa nel Regno Unito, per la famiglia, in perfetta sintonia con gli altri animali da compagnia
- Un nome strano, per un aspetto ancor più bizzarro. Stiamo parlando del Xoloitzcuintle, o cane nudo messicano, dalle origini decisamente antiche. Insomma, bello davvero non è, ma conserva ugualmente un certo fascino, tanto da rappresentare un must, per la compianta Frida Kahlo
- Passiamo al Rhodesian Ridgeback, cane di grossa taglia, a pelo corto. La particolarità, in questo caso, sta tutta nella cresta presente sul dorso. Qui, la peluria cresce in direzione opposta al resto del mantello
- Insomma, ma questo non lo abbiamo già visto? Ebbene… no. Per quanto simile al Komondor, infatti, il Puli si distingue per i tipici dread, che appaiono quando il cucciolo ha 9 mesi. Un manto rasta ma affatto pesante, visto l’aspetto particolarmente agile dell’animale
- Fino agli inizi del ‘900 si credeva che la razza fosse estinta. In seguito, alcuni esemplari sono stati rinvenuti presso le campagne, nei dintorni di Napoli. La caratteristica principale? Il manto ‘flaccido’ – passateci il termine – che si piega sul muso. Tuttavia attenzione, perché il Mastino napoletano si distingue per le rughe anche sul resto del corpo
- Che dire del Nudo peruviano? Razza dalle antiche origini, stando a recenti studi sarebbe nato, ancora prima della civiltà Inca. Privo di pelo, ne presenta qualche traccia sulle zampe, sulla coda e sulla testa
- Tralasciamo, per una volta, la fisionomia e concentriamoci, invece, sulla voce. Il Basenji, difatti, non è in grado di abbaiare. Ciò non significa che sia muto. Emette ululati e vocalizzi. Nulla a che fare, però, con gli altri cani
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