Crocs: ultima frontiera in fatto di Sì

La raccomandazione è più o meno la stessa e giunge da più fonti: “Cerca di stare comoda!“. Del resto, le ore in piedi sono parecchie. Ci si sposta da una location all’altra e i momenti di stanchezza, inevitabilmente, si fanno sentire. Tanto vale premunirsi.

Così, in molte stanno iniziando ad attuare una strategia… niente male.

Tra l’essere e l’apparire vince, insomma, la praticità. Segno dei tempi che cambiano. Segno, pure, di quello che definiremmo buon senso. Fatto sta, ultima tendenza Bridal vuole che ci si sposi, con ai piedi un paio di… crocs bianche. Discutibile? Forse. Di sicuro, efficace.

Considerando le ore trascorse nelle mani di parrucchieri e truccatori; l’abito, indosso da mattina a sera, decisamente ingombrante; le ore, infinite, spese in piedi, tra chiacchiere con gli invitati, pose per i fotografi e via dicendo… tutto, appollaiate su trampoli da capogiro, del resto, qualche precauzione occorre pur prenderla.

Così, semplicemente, si superano le convenzioni e si punta ad una ‘risorsa‘, imprevista ed insperata, che mette serenità e, allo stesso tempo, ispira simpatia. Insomma, per accorgersi quali siano, ad oggi, le scarpe preferite dalle spose, basta fare un giro sui Social a suon di hashtag come #weddingcrocs o #weddingbride, per assistere ad una carrellata di immagini che ritraggono nubende e invitate con le famose ciabatte ai piedi.

Tendenza che, come ovvio che sia, conta amici… e nemici.

Balenciaga, ad esempio, vanta un décolleté decisamente insolito, con tanto di tacco in gomma, ricercatissimo. Vale anche la pena far presente che, ad impazzare, non sono solo modelli originali. Per la circostanza, vanno per la maggiore persino le imitazioni. Non è – in pratica – di una questione di Brand.

Firma o no a cui tenere fede, si tratta, in ogni caso, di una scelta che fa a pugni con l’eleganza. Quasi tutte le critiche, non a caso, suonano così: “Le persone non hanno più classe. Nessuno si veste bene“. Considerazione, a cui fanno da contraltare quante sostengono che, invece: “Ballare con i tacchi è doloroso e stancante. Bisogna sentirsi a proprio agio, per godersi una giornata così meravigliosa e importante“.

Vexata quaestio, in cui ognuna, a suo modo, rintraccia la personale soluzione. Magari, più banalmente, l’ennesima moda, destinata a fare il suo corso, per poi venir anch’essa dimenticata.

In fin dei conti, il bello del giorno delle nozze è proprio questo: l’irripetibiltà. Un momento unico, privilegiato e, giacché tale, nel quale tutto, o quasi, è permesso.

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