Trucco: i Make Up Creator ci vogliono così…

Trucco: i Make Up Creator ci vogliono così…

Cosa dobbiamo aspettarci dal 2023… in fatto di make up? Ce lo suggeriscono, ancora in questa occasione, gli esperti. Tuttavia, possiamo rifarci – e rubare – anche da quel che abbiamo visto, in tempi abbastanza recenti, in passerella. Stili, trend, scelte, più o meno ardite… l’importante è sapere adattare ogni proposta al carattere personale, ai lineamenti… ragionare in base all’età, alla quotidianità, all’evento, o meno, di riferimento.

Tra le certezze, rimane – dunque – indiscussa quella che potremmo definire 2000-mania. Esplosa nell’ultima stagione, trova consacrazione in questo nuovo anno, attraverso un tripudio di colori pastello freddissimi, dall’azzurro al lilla, passando per il pink. Il tutto, interpretato con texture, finish e tecniche estremamente evoluti e rivisitati secondo uno stile attuale, decisamente glam. Largo, sulla medesima falsariga, alle tinte accese, agli eyeliner decisi, al color block… persino alle applicazioni gioiello, che resistono, combattive.

Eyeliner? Sì, grazie – lo abbiamo appena detto – purché sia grafico, distribuito in modo scenografico, anche se non lo si disdegna, neppure quando il tratto è meno eclatante. Protagonista, insieme alla pelle glowy. Luminosità, ottenuta a qualsiasi costo, anche a quello di stratificare svariati prodotti idratanti e luminosi, pur di raggiungere l’effetto glazed. Layering massimalista che, però, potrebbe benissimo lasciare il posto a tecniche skincare di ultima generazione, dove meno equivale a meglio. Una su tutte ? Lo skin cycling. Del resto, il fondotinta – per chi non ne fosse al corrente – è da considerarsi superato.

Grafica, arte e creatività, declinate in tinte che recitano l’estetica grunge. A spopolare saranno, pertanto, le texture metalliche, che consentono di ottenere look austeri, senza riferimenti nettamente dark o gotici. Sarà, pure, la volta di grigi e tortora, da misurare in base a carnagione, gusto, stile. Occhi super allungati – da qui non si cambia – e magnetici.

Tolte le mascherine, la labbra rivendicano il proprio ruolo e, al proposito, pare valga tutto ed il contrario. Rossi, viola, arancioni si accostano a nuance come grigio e blu, dalle finiture lucide, satinate e viniliche. A ogni rossetto, poi, la sua matita. Must have, quest’ultima, per bordare in maniera precisa o per creare ombre lips ed effetti, che rendano la bocca carnosa.

Ricapitolando, via ai caldi; largo, invece, al blush. Dopo anni di dominio di terra e illuminante, si riaffaccia e poco importa che sia liquido, in polvere o cremoso. Importante è che venga applicato in maniera generosa e super sfumata, per evidenziare gli zigomi e rendere la carnagione rimpolpata e fresca.

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