Spiagge: variopinte, come la tela di un pittore…
Un viaggio, da eseguire, prima di tutto, con gli occhi. Un’esplorazione, tra le più straordinarie al mondo. La visita presso luoghi in cui la sabbia, non più bianca o dorata, è capace di assumere tinte sorprendenti: rossa, nera, rosa, bianca, verde… un arcobaleno di colori, per un caleidoscopio di sensazioni. Paesaggi costieri unici e mozzafiato. Posti meravigliosi, che chiedono solo – per chi ancora non li conosca – di essere scoperti…
- Cominciamo, allora, da qui, vale a dire dalla spiaggia di Punaluʻu, chiamata anche Black Sand Beach. Situata tra Pāhala e Nāʻālehu, nello stato americano delle Hawaii, si distingue per i granelli, dalla tonalità nera intensa. Per lo più, frammenti di lava vulcanica basaltica, residuato delle eruzioni del Kilauea, che si trova nei paraggi. Dalla consistenza fine, dunque, la sabbia si compone di minerali vulcanici: magnetite, ematite, olivina e la sua origine ne determina persino la consistenza, più pesante della consuetudine. Rinomato non solo per l’incomparabile bellezza, questo lembo di terra è famoso anche per la presenza di tartarughe marine verdi, che spesso adottano la zona per riposarsi. Un vero Paradiso, in generale, circondato da Palme e altre piante tropicali
- Ancora, non troppo distante, sull’isola di Maui, c’è la più comunemente nota Red Sand Beach, ovvero la spiaggia di Kaihalulu, che deve la tinteggiatura rossa all’erosione della collina, da parte delle onde del mare. Il ferro (minerale) di cui è pregno il terreno, infatti, finisce per impadronirsi di tutto quel che vi è attorno
- Trasferiamoci in quel di Budelli, territorio a noi assai più noto… e vicino. L’isola, parte dell’arcipelago di La Maddalena, si trova all’estremo nord della Sardegna, presso le Bocche di Bonifacio. Ebbene, è proprio qui, presso Cala di Roto, che la sabba prende ad assumere una colorazione rosa, dovuta alla presenza di gusci calcarei di Miniacina miniacea, un foraminifero presente sul territorio
- Secondo il Guinness World Record, Hyams Beach vanta la sabbia più bianca in assoluto, in tutto il mondo. Grazie alla luminosità, riflette – difatti – intensamente la luce del Sole, dando luogo ad un’atmosfera magica e unica. Di rigore, se vi capitasse di visitarla, indossare gli occhiali, a protezione
- Chiudiamo il breve excursus con Papakōlea Beach, dalla caratteristica verniciatura verde, allocata vicino a South Point, nel distretto di Kaʻū dell’isola di Hawai’i. La peculiarità é dovuta alla presenza del minerale olivina, derivante dall’attività vulcanica della zona e presente, ovviamente e per conseguenza, nel terreno
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