Carlo e quella dieta… da Re
Della serie… quando si ricopre il ruolo di personaggio pubblico. La nutrizionista Signe Svanfeldt ha, di recente, condiviso, in un’intervista rilasciata all’Express Co Uk i benefici della dieta, praticata niente di meno che dal sovrano d’Inghilterra. Re Carlo III, stando all’esperta, farebbe largo uso, nella sua colazione mattutina, soprattutto di semi di lino, per favorire la digestione e fornire proteine, fibre e acidi grassi essenziali.
Uno stile di vita che, per il Monarca, si sarebbe adattato, nel corso degli anni, ai suoi continui impegni, costellati di incontri di lavoro e viaggi all’estero. Secondo Julian Payne, ex addetto stampa dell’erede di Elisabetta II, quest’ultimo non sarebbe solito pranzare e, spesso, preferirebbe affidarsi, piuttosto, a un primo pasto sostanzioso, accompagnato, magari, da una serie di snack, unico modo, per riuscire a far fronte alle lunghe e affaccendate giornate, ricche di mansioni.
Sulla tavola, dunque, il nostro prediligerebbe trovare, nell’ordine, pane fatto in casa, frutta fresca e succhi di frutta, carichi di nutrienti come vitamine, minerali e fibre. In particolare, il primo conterrebbe farine, quali la segale e il farro e semi, apporto ulteriore di fibre e proteine.
Una scelta alimentare salutare, stando al fatto che un approccio al cibo sano e bilanciato possa essere sufficiente per affrontare la giornata, purché tale da includere, in adeguata quantità, quel che più necessita all’organismo.
Certo, ogni persona ha esigenze nutrizionali diverse ed è, quindi, importante valutare l’opzione migliore per ogni individuo. Tuttavia, sedersi, appena svegli, e trattarsi proprio come un Re, sembra disegnarsi, sin dal mattino, come un dignitoso presupposto per la riuscita di un quotidiano, che intenda dimostrarsi vincente.
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