Tra poco parto e vado…

Tra poco parto e vado…

In giro per il mondo, zaino in spalla oppure no, a seconda delle preferenze, alla scoperta, comunque, di luoghi incantati. Belli, da sembrare il prodotto di una narrazione di fantasia; pittoreschi, suggestivi, simbolici, capaci di rendere indimenticabili le prossime vacanze di questo 2023…

Che poi li si intenda definire borghi, villaggi o paesini, la magia rimane intatta, ammantata di un fascino surreale che li veste a mete predilette, destinazioni da visitare, almeno in un’occasione; meraviglie, semi-nascoste del Globo.

  • Armiamoci, allora e partiamo, per recarci, tanto per cominciare, in Francia. Colmar, chi l’ha visitata lo sa, si caratterizza per le casette colorate, disposte una affianco all’altra; per i ponti fioriti che, soprattutto in primavera, arredano vicoli e viuzze; per i canali e le piccole barche che li attraversano e per l’atmosfera fortemente romantica, ricordo da portarsi dietro, al ritorno
  • Addentrarsi nell’antica città di Fenghuan, in Cina, significa compiere un salto indietro nel tempo. Il nome stesso, del resto, basta a rendere l’idea. Significa, tradotto, fenice. Un viaggio, alla scoperta del profilo più autentico dell’Oriente rurale. Quel che vale la pena sapere, sul pre-modernità
  • Passeggiando lungo le rive del fiume Tuo He rimarrete senza dubbio conquistati. Un posto che poco lascia spazio al superfluo. Questa è la patria della Natura, niente fronzoli. Un itinerario dall’aria scarna, in apparenza; in realtà, tra i più ricchi in cui avventurarsi
  • Oltre ad ospitare le cascate più famose del Nord Europa, che si gettano direttamente nell’oceano, Gasadalur, nelle Isole Faroe, rappresenta pure un tripudio di colori: il verde dei prati, il marrone-grigio delle rocce, il blu del mare. Sorta di tela viva, su cui dipingere le proprie emozioni
  • Viaggio dedicato, non appena possibile, in Palangan. Sito nel Kurdistan iraniano e incastonato nell’insenatura di una ripida parete, in una aspra gola tra le montagne, si tratta di una location, ineguagliato concentrato di rara bellezza, carica di mistero; segreta e superba, persino nella sua austerità
  • Ultima tappa, il Larung Gar, piccola perla nel cuore del Tibet. A caratterizzarne l’esistenza, la cultura millenaria. E’ qui che trova ospitalità il più grande istituto buddista del mondo. Fittissima rete di vicoli e casette in cui perdersi e da cui lasciarsi conquistare, passo dopo passo, per recuperare pace e senso di armonia

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