Per colazione io scelgo… la Bufala

Tuttofood di Milano, fiera Internazionale dell’agroalimentare, in programma dall’8 all’11 maggio e, a fare da protagonista, la mozzarella di Bufala Campana Dop, da gustare… soprattutto a colazione.

Attraverso un menù dedicato alle più aggiornate tendenze del breakfast, il Consorzio di Tutela punta – difatti – a favorire nuove occasioni di consumo. Scelta possibile, questa, grazie alla versatilità del prodotto in questione, confermata dai dati forniti dall’Osservatorio economico sulla filiera, curato da Nomisma. Stando al rapporto, 9 Italiani su 10 hanno consumato mozzarella di bufala, nell’ultimo anno. Il 25% almeno una volta a settimana; mentre il 20% si dichiara pronto all’esperienza, anche appena sveglio.  

Dunque, all’interno del Padiglione dedicato, ogni giorno lo chef Giuseppe Daddio della scuola di cucina ‘Dolce&Salato‘ di Maddaloni, interpreterà la sua visione della mozzarella di prima mattina, accompagnandola ad un’atra eccellenza, vale a dire la ricotta, anch’essa di bufala e della medesima provenienza.

INNOVATIVE IDEE DI CONSUMO

Tra le numerose creazioni, spiccano lo speciale pancake a base, pure, di migliaccio di pasta di Gragnano Igp, ricotta di bufala campana Dop – per l’appunto – e caramello salato al latte di bufala. E, ancora, i sapori mediterranei si rendoni padroni assoluti della kermesse con la frisella creata ad hoc per l’occasione.  

Non solo, per la giornata del 10 maggio è prevista anche la celebrazione dei 30 anni dal riconoscimento della denominazione, con l’evento ‘Buon compleanno Bufala Campana!‘. Un modo – per tutti gli appassionati – per festeggiare la ricorrenza.  

“La mozzarella di bufala Dop – parola del presidente del Consorzio, Domenico Raimondo – è un prodotto moderno, che va incontro alle esigenze dei consumatori, ai gusti che cambiano, alla ricerca di stili di vita sani. Per questo, la proporremo sin dalla colazione, riflettendo sulle caratteristiche di un formaggio che rientra pienamente nel paniere della dieta mediterranea, patrimonio dell’Unesco. E lo faremo, non a caso, a Tuttofood che, con la sua dimensione Internazionale, ben si presta ad ampliare visioni e orizzonti delle eccellenze del made in Italy agroalimentare“. 

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