Lavori da sogno per stipendi da nababbi
Lavorare a distanza piace e piace a molti. Ce lo ha insegnato il Covid, forse. Probabilmente, in parte ne eravamo già coscienti. Fatto sta, eravamo poco avvezzi ad un tipo di occupazione agile o, come meglio lo definiscono gli inglesi, home working. In ogni caso, viene ribadito il concetto di non dover, per forza, recarsi in ufficio o, almeno, non andarci ogni giorno; il che fa senza dubbio risparmiare parecchio tempo. In media, si tratta di oltre 20 ore al mese, non trascorse viaggiando verso o dall’ufficio, guadagnate – invece – in termini di sonno e tempo libero.
Con un risparmio, peraltro, anche di denaro. Da quello necessario per il carburante dell’auto ai soldi per l’abbonamento mensile ai mezzi pubblici. Insomma, rimanendo in casa si va incontro a mille vantaggi.
Dunque, con i presupposti di cui sopra, quale è il mestiere da preferire?
La risposta, certo, varia da regione a regione, a seconda della specializzazione, oppure in merito alle ambizioni personali. I fattori in ballo comprendono – ad esempio – il CV e le necessità di ciascuno, ma tant’è. Un modo banale – ma efficace – per scegliere in quale ramo dirigersi è – sicuramente – guardare agli stipendi.
Sono numerose, infatti, ad oggi, le occasioni offerte dal mercato per tenersi indaffarati da remoto, pur venendo ampiamente retribuiti. Quali?
Settori ben pagati sono quelli che riguardano l’informatica, l’ingegneria, le vendite e la progettazione. Nel tecnologico, in particolare, gli stipendi sono spesso proficui.
Altro consiglio è quello di rivolgersi alle grandi aziende, soprattutto multinazionali. Cresce sempre di più il numero di quante propongono contratti che prevedono lo smart working.
E, se le figure del manager e project manager riservano, sull’argomento, il maggior grado di soddisfazione, altre 5, in un’immaginaria classifica, riservano non poche gradevoli sorprese:
- Product manager e project manager: fino a 88 mila euro annui
- Capo progetto nel settore tecnologico: fino a 75 mila euro annui
- Addetto alle vendite: fino a 60 mila euro annui
- Sviluppatore software (esperto di sicurezza informatica): fino a 55 mila euro annui
- Consulente: fino a 50 mila euro annui
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