Quando la moda si fece virtuale…

Quando la moda si fece virtuale…

Mini abiti, tute attillate, giacche, giubbotti, t-shirt, jeans e bermuda. Con questi capi, il marchio Valentino decide di “aprire una conversazione sulle ultime novità, culturali e tecnologiche“. Tradotto, la celebre Maison introduce, con queste esatte specifiche, la sua partnership con META.

Il potere della personalità“, sentenzia il Brand, servendosi del proprio canale Instagram, “è al centro della scena“. E accompagna il tutto con sei silhouette uomo/donna, disponibili sui Social del gruppo consorte. Look diversi, caratterizzati – alcuni – dal logo con la V maiuscola; altri, proposti nell’iconico rosso o nel più recente PinkPP, particolarmente di tendenza.

Un modo, per le Case di lusso, di esportarsi nel digitale e sperimentare, allo stesso tempo, nuove strade di interazione con i clienti. Questa, del resto, non è una prima volta. Già nel 2020, le rinomate collezioni avevano fatto incuriosire all’interno del videogioco Nintendo Animal Crossing: New Horizons, con enorme soddisfazione sui riscontri.

Al febbraio di quest’anno, invece, risale l’inizio della collaborazione con UNXD, piattaforma Web3 specializzata nella progettazione di prodotti ed esperienze crypto-native, per il settore dell’eleganza.

Non solo. Sulla medesima scia, Bulgari che, dopo il debutto su Zepeto, rafforza la sua presenza nell’universo del gaming, fornendo il personale apporto al gioco Honor of Kings, con l’intento di lanciare le prime digital skin di gioielli destinati ad una tra le protagoniste. Consideriamo che si tratta di uno tra i giochi per cellulari più popolari, in Cina. Creazioni, che traggono spunto dall’estetica dell’iconico B.zero1 e mirano ad esplorare la sinergia tra gioco, appunto, e alta gioielleria.

Il processo di progettazione, in tutti i suoi dettagli è, perciò, raccontato in un mini-documentario diffuso sul Web, direttamente dalla pregiata Ditta. Consci, gli esperti di entrambi i settori, che i gamers sono più ricettivi e con una visione più positiva, rispetto ai non giocatori. O, se non altro, sono più avvezzi alla presenza di brand, all’interno dei loro passatempi.

Per le aziende, il trend punta l’attenzione, dunque, su un nuovo pubblico. Ancora, pare che le donne, tra i due sessi, siano le più coinvolte. Motivo in aggiunta, per concentrarsi su design esclusivi, attrezzature e gift box per i personaggi.

Rimanendo in argomento, la società di e-commerce basata su Web3 Emperia ha svolto un ruolo fondamentale nell’elevare l’esperienza di shopping nel metaverso per L’Occitane, tramite l’ideazione di uno spazio apposito, personalizzabile e interattivo. I clienti possono facilmente acquistare i loro prodotti preferiti dal digitale, sfumando i confini tra mondo virtuale e fisico con un approccio user-friendly, senza ostacoli all’ingresso. In questi termini, l’accessibilità è un elemento innovativo. Tutto merito dei browser. Ciò consente di immergersi in una sorta di viaggio, che ispira ed esplora possibilità illimitate.

Una sfida a tutti gli effetti che, prima ancora che mirare al guadagno, respira di stimolo creativo; fidelizzazione dei compratori; curiosità, nel rintracciare inediti percorsi nel comunicarsi.

PARLIAMO DI SHOPPING

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