L’ora giusta per il Tè
Una volta fatta amicizia con la miscela prediletta dagli Orientali, iniziamo a studiare come adoperarla al meglio, sulle nostre tavole, nei diversi momenti della giornata. Fermo restando che ognuno ha i suoi gusti e le sue esigenze, vi forniamo una tavola indicativa delle diverse collocazioni e combinazioni, nell’arco delle 24 ore.
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COLAZIONE: nel rito mattutino, dovrebbe essere immancabile il Tè nero, vera sferzata d’energia. English Breakfast o Earl Grey, in abbinamento con il salato, sono miscele perfette per un ottimo pasto all’inglese, con uova e bacon, ma anche per chi, di contro, preferisce il dolce, puntando su crostate, marmellate di frutta e torte morbide
SPUNTINO: il Tè verde, ad esempio la qualità Giapponese, garantisce un sapore erbaceo, abbastanza persistente ma niente affatto invasivo, in grado di ricaricare il pacchetto di energie. Accostato ad un dolce a base di cioccolato bianco o ad un sandwich al salmone, rappresenta una vera e propria panacea per l’appetito
PER ADDORMENTARSI: il Tè bianco è delicato. Allo stesso modo, il Tè verde Cinese, dal gusto floreale, checché se ne pensi, contribuiscono entrambi ad un buon sonno
PRANZO e/o CENA: bisogna agire, nei suddetti contesti, per contrasto – amaro sposa dolce – o per attinenza – dolce con dolce e via dicendo. Dunque, con cibi consistenti come carne, selvaggina o sapori forti, il Tè nero aiuterà a ripulisce la bocca. Di fronte a un’insalata o verdure crude con formaggi morbidi, il Tè bianco sarà più indicato. Cena a base di pesce? Meglio il Tè verde Giapponese, dal risultato minerale, quasi marino.
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Il tè caldo abbinato al cibo amplia, in ogni caso, le sensazioni gusto olfattive. Certo, ciascuno può scegliere di berlo come preferisce. Il mondo del tè è bello, come spesso accade, proprio per la sua varietà, la poliedricità, invito garbato all’allenamento di un palato, più sofisticato e consapevole.
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