Il bagno? Non sarà mai più come prima…
Bagno… à la page. Inteso, cioè, secondo i più moderni crismi, alla pari delle altre stanze, da arredare; sorta di ulteriore salotto che, però, si propone sotto una dimensione, più intima e raccolta.
Così, anche qui si può pensare a tutto, persino alla decorazione delle pareti. Punto da cui partire, per una vera e propria rivoluzione. Un restyling o un cambio volto, a seconda delle esigenze, sferzata di energia che, di tanto in tanto, si dimostra necessaria.
- Dunque, partiamo dalle piastrelle. Un classico dalla alta versatilità, capace di conferire un tocco di modernità alle pareti. Quelle di design, a tal proposito, dalle forme geometriche o a motivi grafici, sono tra le più gettonate. Tutto sta, nel saper giocare con l’abbinamento dei colori, per risultati non solo sorprendenti ma, alle volte, al di là – pure – delle aspettative
- L’effetto muratura si propone come seconda opzione, altrettanto di tendenza, per un riammodernamento da fare invidia. Si può optare per i mattoni esposti o scegliere il gress porcellanato, dall’aspetto marmoreo. Più rustici i primi; sofisticato il secondo. Comunque, d’appeale
- Passiamo alla carta da parati. Maniera efficace, funzionale, economica, per modificare il look della sala da bagno. Texture in rilievo, stampe botaniche – adesso va molto il jungle – disegni audaci vi assicureranno, comunque, il raggiungimento dell’obiettivo. Verificate, non di meno, di aver selezionato un prodotto resistente all’umidità e idoneo, per caratteristiche, al luogo al quale è destinato. Moderno, in tal caso, fa rima soprattutto con bianco e nero.
- Ciò stabilito, pensiamo agli specchi. Indispensabili, in bagno, ma che possono adempiere anche al compito di elementi decorativi. Ne vanno studiate, alfine, le forme, le cornici… in base alla resa finale che si desidera ottenere. Posto, ad esempio, a tutta parete, regala spazio e luminosità
- Stando in argomento, applique o faretti posizionati a dovere sono sintomatici di contemporaneità e creano atmosfera
- Come, pure, soluzione pratica e di tendenza sono le mensole, per l’organizzazione e l’esposizione dei complementi d’arredo. In vetro o in legno, ancor meglio, punto d’appoggio per asciugamani, profumi, piante e così via
In sintesi, bando all’idea che si tratti ancora di una camera impersonale, destinata all’oblio. E’, invece, possibile declinarne il carattere, anche tramite l’apporto di quadri, fotografie, stampe astratte o immagini minimaliste.
Essenziale è, in ogni caso, esaltare il concetto di posto ‘speciale’. In cui, letteralmente, ci si mette a nudo. Proteggerlo, quindi, ma anche prendersi la libertà di esprimersi al suo interno, inserendo note di spensieratezza, estro, espressione della personale creatività.
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