Capolinea per Giambruno. Meloni lancia la stoccata… e ne ha per tutti

Capolinea per Giambruno. Meloni lancia la stoccata… e ne ha per tutti

Giambrunoau revoir. La relazione si conclude qui, o meglio, a quanto afferma la stessa Presidente del Consiglio, era finita da tempo.

Di certo, i fuori onda circolati in questi ultimi giorni non l’hanno aiutata o, guardandola sotto una diversa prospettiva, hanno agevolato l’uscita del giornalista da casa.

Merito/colpa di Striscia la Notizia che ci ha messo lo zampino, proponendo una serie di dietro le quinte, in cui il conduttore ‘scherzava’ in maniera licenziosa e poco consona con le colleghe.

Fatto sta, goliardica o meno che fosse la situazione, Giorgia ‘Nazionale’ ha deciso di rendere pubblica la fine della storia, attraverso un comunicato, su Instagram: “La mia relazione con Andrea Giambruno, durata quasi dieci anni, finisce qui. Lo ringrazio per gli anni splendidi che abbiamo trascorso insieme, per le difficoltà che abbiamo attraversato e per avermi regalato la cosa più importante della mia vita, che è nostra figlia Ginevra“.

Le nostre strade – spiega – si sono divise da tempo ed è arrivato il momento di prenderne atto. Difenderò quello che siamo stati, difenderò la nostra amicizia e difenderò, ad ogni costo, una bambina di sette anni che ama la madre e ama il padre, come io non ho potuto amare il mio. Non ho altro da dire su questo. Ps. tutti quelli che hanno sperato di indebolirmi colpendomi in casa, sappiano che per quanto la goccia possa sperare di scavare la pietra, la pietra rimane pietra e la goccia è solo acqua” M.

Ispe dixit. A porre fine al gran vociare di questi giorni. Al chiacchiericcio fastidioso, tanto simile al pettegolezzo becero. Le battute, al limite del volgare, l’aria ‘smargiassa’, i commenti poco felici sulle compagne di lavoro si prestano, del resto, a tutta una serie di prese in giro, a cui non solo il web ma – inevitabilmente – persino Antonio Ricci, patron dell’ironia pungente, hanno evitato dall’astenersi.

Pensare che, solo recentemente, il first gentleman scherzava, in un’intervista su Chi: “Le nozze? Magari io e Giorgia ci siamo già sposati“. Poi, spavaldo, precisava: “Non prendo ordini da mia moglie. Sono libero e la mia compagna non si sognerebbe mai di intromettersi in quello che faccio. Anzi, ho trovato sgradevole che le chiedessero di commentare le mie parole in una conferenza stampa, a Palazzo Chigi“. Esternazioni, che danno ulteriormente da pensare. Non su di Lei che, nel bene o nel male prosegue dritta il suo percorso; quanto, piuttosto, sul ‘ragazzo’ – consentite la licenza poetica – classe 1981, tronfio e sfrontato, forte del suo programma su Rete4. Convinto che frasi sessiste e battute da bar di quart’ordine, a suo carico, potessero passare inosservate.

Senza entrare nel merito, nei video, diventati un caso (anche politico) diffusi da Striscia, il Giamburrasca dello schermo, nei panni improbabili di un ‘verdoniano’ Ivano, prima difende il suo ciuffo, poi si lancia, con aria da marpione, nel corteggiamento di Viviana Guglielmi, presente in studio. 

IVolendo tornare a ritroso, i primo incontro con la leader di Fratelli d’Italia risale al 2014, dietro le quinte di una trasmissione di cui il nostro era autore. Un colpo di fulmine. Meloni, arrivata trafelata e affamata, approfitta di una pausa pubblicitaria per mangiare, al volo, una banana. Lo spuntino, però, non è ancora finito prima di tornare in onda. Andrea Giambruno si affretta a portare via il frutto: “Io mi precipito e gliela strappo di mano anche con una certa foga. Ci manca la Meloni in diretta con una banana“, aveva raccontato, a suo tempo. Da qui, il corteggiamento serrato.

Quanto alla Premier, sul suo conto, aveva dichiarato: “È un padre fantastico, presentissimo. Passa a Milano una settimana al mese ma quando è qui lavora quasi sempre di sera e, durante il giorno, sta molto con Ginevra. Ci alterniamo, ci aiutiamo, ci completiamo“. E ancora: “Lo coinvolgo, sì, ma non troppo. Quando siamo assieme cerco di lasciare fuori la politica, di staccare. Non è facile: lui segue tutti i talk, io passo davanti: “Ancora co’ la politica? Ti prego, cambia, non ne posso più!“.

Oggi, il post, sintomatico di un Amore evidentemente più logoro e sciupato. Esacerbato, magari, da ‘tutto il mondo attorno’ e forse – ma lo diciamo senza voler offendere nessuno – umiliato da un pizzico di disattenzione e poco garbo (chiamiamola pure superficialità) nei confronti di una donna che, piaccia o no, nuovamente si è dimostrata ‘tutta d’un pezzo’.

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