E se ci sposassimo… ‘sotto l’Albero’?

E se ci sposassimo… ‘sotto l’Albero’?

Il mese giusto per celebrare le nozze? Non esiste più, o meglio, si sono via via perduti i parametri con cui si decideva, fino a qualche tempo fa. Dunque, se la primavera e l’estate risultavano le stagioni elette per recarsi all’altare, adesso ogni periodo dell’anno potrebbe rivelarsi quello proficuo.

Dicembre, pertanto, entra d’ufficio nella lista dei possibili. D’altronde, tra festività, grandi pranzi in famiglia e vacanze potrebbe riservare, nella scelta, anche una serie di imprevedibili ed inaspettate sorprese…

Pronunciare il proprio Sì durante la bassa stagione comporta, in effetti, tutta una ridda di vantaggi: un maggior numero di location e date a disposizione, ad esempio; così come meno spese e meno stress. Non solo, le idee originali per foto, decorazioni e look da sfoggiare si rincorrono, incorniciati, tutti, da un’atmosfera che, già di per sé, riscalda il cuore.

Cominciamo con lo stabilire che gli sposi di dicembre hanno vita facile poiché, solitamente, gli invitati sono, dato il momento, di buon umore e in vena di divertirsi. Ciò premesso, per una cerimonia che si rispetti vanno considerate diverse variabili…

In primo luogo, bisogna essere sicuri entrambi di compiere il ‘grande passo’ sotto le Feste, onde evitare che sorgano incomprensioni, in fase di pianificazione. Se sull’argomento si viaggia all’unisono, allora i giorni tra Natale e Capodanno rappresentano l’eccellenza (evitando quelli propriamente festivi, più complicati nella gestione; ovvio).

E’ facile, poi, che ville e castelli – lo accennavamo – offrano prezzi vantaggiosi, soprattutto in settimana e nei primi di gennaio (momenti tipici delle vacanze invernali).

C’è, inoltre, la questione parenti. Capita che alcuni abitino lontani, ma a fine anno ci si sposta con maggiore elasticità. Si ha più tempo per mettersi in viaggio e, così, le occasioni per rivedersi e trascorrere ore piacevoli con chi, in genere, si vede poco si crea da sé.

Per non parlare del mood. Immaginate di indossare la fede in una Chiesetta in campagna o in una sontuosa sala, in Comune e associate, nella fantasia, quel che, a livello decorativo, caratterizza l’inverno: abeti ricoperti di luci, ghirlande, candele e lanterne… c’è da aggiungere altro?

In quanto all’abito, si aprono le porte a tutto ciò che, dato il caldo, di solito viene scartato. Le maniche lunghe in pizzo, le stole in pelliccia… Se non intendete, comunque, rinunciare a una mise leggera, potete optare per un’elegante mantella con cappuccio; mentre le damigelle potrebbero vestirsi di rosso o verde.

Tra i consigli, invece, per bypassare gli eventuali handicap, ricordate di avvisare gli ospiti per tempo, affinché si rendano disponibili nella data da voi stabilita. Meglio, se fissata uno o due weekend in anticipo, rispetto alle Feste. Il riposo potrebbe, difatti, indurre alcuni a partire per le ferie.

Ricordate, infine, di tenere d’occhio le temperature e, se esageratamente rigide, di creare angoli confortevoli per i vostri invitati, dove ritirarsi e riscaldarsi, qualora si rendesse necessario. Bevande calde, plaid e quant’altro faranno, di sicuro, piacere a tutti.

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