Parquet: tutta un’altra storia

Parquet, scelta sostanziale di arredo, investimento di durata, amata e prediletta per via dell’eleganza che riesce a donare ad ogni tipo di ambiente. Pavimento di pregio che, tuttavia, deve rispondere – anch’esso come il resto – a regole, considerate da chi si occupa di interior design, d’oro. Per quanto, cioè, esteticamente affascinante, deve attenersi a requisiti di praticità, che collimino con le esigenze dei padroni di casa.

• Innanzi tutto, bisogna considerare lo stile generale dell’abitazione. Classico, moderno, rustico o minimalista, richiederà – difatti – un diverso approccio. Il legno massello, ad esempio, nel primo caso, con finiture ricche e dettagli tradizionali. In abbinamento ad un arredamento moderno è meglio il legno chiaro o una specie esotica, magari con finiture lucide

• Va tenuto conto, poi, dell’uso previsto. Se si ha a che fare con una zona di passaggio, conviene optare per un modello con caratteristiche di resistenza. Per le aree ad alto traffico, come il soggiorno o l’ingresso, sono consigliabili legni duri – rovere o teak. Diversamente, per le camere da letto, le mansarde e le aree dedicate al relax, si può puntare sul ciliegio o il noce, per una sensazione di comfort sotto i piedi

• Vanno decisi, oltra alla tipologia, anche il formato e il design, che possono fare una grande differenza, nell’aspetto complessivo. Esiste quello a listoni, a quadrotti o a pannelli da sperimentare, volendo, con disposizioni diverse. Il parquet a spina di pesce o a zigzag, per dirne una, aggiunge interesse visivo. Non solo. Ogni scelta, a suo modo, interferisce sulla percezione dello spazio. Pertanto, occorre riflettere

• Colore e finitura rappresentano atri elementi su cui dibattere. I toni chiari, come il bianco lavato o il beige, riescono a rendere la stanza luminosa e ariosa; gli scuri, dal mogano al noce, aggiungono, invece, calore. Opaco, satinato o lucido, in ciascun caso l’effetto e la manutenzione sono differenti. Nel selezionarlo, un valido aiuto può essere prendere in considerazione l’illuminazione naturale e artificiale delle varie sale

• Infine, è essenziale pianificare il budget in anticipo. Si tratta – difatti – di un prodotto che può variare moltissimo in termini di prezzo. E’ bene, tra le varie voci, inserire anche un margine per la posa e l’installazione

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