Pasta: in bianco… fa impazzire

Pasta: in bianco… fa impazzire

Pasta, come dire l’eccellenza del Comfort food. Vuoi mettere la serotonina contenuta nei carboidrati come ti trascina su l’umore? Pasta, badate bene, in bianco. Eh già, perché la polemica nasce proprio qui. 26 euro, per un piatto dal sapore ‘casalingo’, apparentemente alla portata di tutti e postato in un video, presto e inevitabilmente diventato virale, protagonista di tutta una serie di meme a tema.

Una portata – sia chiaro – venduta in un famoso ristorante di Milano, ultimata e composta proprio davanti agli occhi del cliente, come nella migliore delle tradizioni. “Ecco la nostra famosa pasta in bianco“, esordisce la dipendente del ristorante, ripresa dallo smartphone. “E’ un fusillone, che viene cotto nel brodo di parmigiano”, spiega la ragazza, “e che andiamo, poi, a completare con l’estratto del siero. Quindi, sempre brodo ed eseguiamo la mantecatura, formando una cremina, tutto intorno alla pasta“. Niente aggiunte, “soltanto parmigiano“, ribadisce ancora, fiera.

Vero, le cose semplici – esperienza insegna – sono sempre le migliori. Quel che spiazza, tuttavia, è il prezzo. “La famosa pasta in bianco che sta facendo impazzire Milano“, secondo quanto titolato nel filmato. Considerazione, a nulla o poco d’ausilio. Impazzire sì ha fatto impazzire, a quanto pare, ma di rabbia. Gli utenti del web hanno subito condiviso e iniziato ad ironizzare su quel che si poneva loro davanti. Oltre un milione di contatti, nel giro di pochissimo. “È saporita“, era il convincimento di chi l’ha assaggiata. Di ben altro tenore, chi ha assistito, spettatore suo malgrado, all’evento. “Come diceva Wanna Marchi, i co***oni vanno incu***i“, oppure: “Solo a Milano se la possono mangiare“. Ancora: “Pagare così tanto per una pasta in bianco è da fessi” e avanti: “Ma è un ristorante o un ospedale?”. Domanda, per certi versi, legittima.

Ciò nonostante, nella discordanza dei pareri, c’è anche chi è pronto a difendere la semplicità di un primo che, a dire la verità, potremmo cucinarci tutti a casa: “Mangiata ed è buonissima. Non è una normale pasta in bianco. Se uno non vuole spendere soldi non ci va, a patto che non rompa le scatole a chi vuole farlo“. Che ne sapete voi… d’altronde bello è ciò che piace, buono… quel che appaga. Costoso, in verità, solo quel che ‘non ne vale la pena’…

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