Alta Moda: intramontabile abitudine al bello

Alta Moda: intramontabile abitudine al bello

Haute Couture e Fashion Week… siete sicuri di conoscerne appieno la differenza? Spesso capita, difatti, sull’argomento, di fare confusione. Sappiate, pertanto, che L’Alta Moda consiste in un vero e proprio esercizio creativo degli stilisti, destinato ad un mercato, decisamente elitario. Oscilla tra i 2 e i 4mila clienti.

Dunque, la settimana della Haute Couture, come quella di Parigi conclusasi da poco, ben si differenzia dalle più classiche giornate dedicate al fashion. Quest’ultimo concetto si lega ad una kermesse esclusiva, che si tiene quattro volte l’anno, location d’eccezione le principali capitali: Parigi, Milano, Londra, New York, per poi far approdare i diversi capi in boutique. Diversamente, l’altra si fa simbolo di eccellenza. Qui, gli abiti realizzati per il défilé non arriveranno mai in negozio. Sorta di opere d’arte, la loro destinazione già scritta sono i musei o, in alternativa, gli armadi dei clienti più facoltosi.

L’Alta Moda, del resto, è esercitazione di stile. E’ una vetrina, occasione per i direttori creativi di dimostrare la propria filosofia. E’ il racconto del loro estro, libero dalle catene delle richieste commerciali. Si studia, ci si applica, si inventa… promuovendo la moda al suo significato più nobile di Arte. Una mostra, in pratica, niente affatto inutile. Serve a far sognare, appassionati e non. Serve a sdoganare idee, inedite, strabilianti, a volte bizzarre. Serve a stupire, attraverso l’allestimento di spettacoli, che vanno assai al di là dell’abito in sé. Talvolta, addirittura, si edifica di connotati politici: i designer hanno, in tal modo, la possibilità di lanciare messaggi che , altrimenti, il prêt-à-porter non permette.

Vero è che, spesso, il termine Alta Moda viene utilizzato a sproposito, volendo indicare una serie di capi costosi. In realtà, prima e più ancora, si tratta di lavorazioni eseguite su misura, in maniera artigianale; altro tipo di produzioni, rispetto a quelle in serie, in cui ci si attiene alle taglie tradizionali.

A differenza delle collezioni ready to wear, poi, che durante le sfilate svelano la stagione dell’anno a venire, l’Haute Coture presenta quella entrante. Il motivo? Ad assistere agli show, sovente, sono proprio i acquirenti finali, coloro che a breve sceglieranno cosa più li affascina; cosa, in sostanza, commissionare alla Maison.

PARLIAMO UN PO’ DI MODA

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