Ilary… dai mille talenti!

Ilary… dai mille talenti!

Prima il docufilm su Netflix: Unica; poi, il libro, edito Mondadori: Che stupida. Insomma, sembra che il divorzio abbia rappresentato, per colei che, un tempo, fu la Signora Totti, un vero affare. Furba, nel cogliere l’occasione per far parlar di sé; sveglia, nel tenere desta l’attenzione del media. Così, una carta via l’altra, adesso Ilary si gioca anche quella del film. Pronta a proporsi – pure – nel ruolo di attrice, dopo aver indossato quelli di showgirl e conduttrice.

Il debutto al Cinema la vuole interprete del film, per la regia di Giancarlo Morelli: L’Amore e altre seghe mentali. Conferma, arrivata dalla stessa Blasi e dal regista.

Dunque, l’ex Velina non molla e, anzi, rilancia, a dispetto di tutto… e di tutti. Svanita l’opportunità di presentare anche la prossima edizione dell’Isola dei Famosi che, vedrà, invece, al timone, Vladimir Luxuria, l’ex del Capitano si appresta a cimentarsi in nuove e più intraprendenti imprese e, nel farlo, si dichiara emozionata.

Sono troppo felice di essere stato il regista del tuo debutto cinematografico“, rimpalla, sua volta, Morelli, come a ribadire l’entusiasmo per un esordio, destinato, anche questo, a non passare inosservato.

Bene o male poco importa, del resto… e, pertanto, già si discute, al riguardo.

Le reazioni degli utenti, di fatto, non si sono fatte attendere. Divisi – ovvio – tra quanti perorano la causa e chi, diversamente, ha il dente avvelenato e non perde occasione per manifestarlo. “Ma perché quella è un’attrice?”, c’è chi fa notare, oppure: “No, sei caduto in basso!“.

Ci sta, a fronte del gran chiacchiericcio degli ultimi mesi. Della comparsa/scomparsa di presunti o veri amanti; delle incursioni, spesso fuori luogo, di Fabrizio Corona, che non perde occasione per mettere bocca in una faccenda dove, in rispetto, occorre soprattutto il silenzio; dei tribunali, delle interviste, delle dichiarazioni liberamente rilasciate… Occorre – e questo le va riconosciuto – un carattere immarcescibile; serve tempra per non lasciarsi abbattere e la Nostra ha dimostrato, certo, di averne da vendere.

Vedremo. Rimandiamo i commenti a poi, a quando – finalmente – potremo assistere al girato e farci un’idea personale. Per ora – perché no – ci limitiamo ad augurarle Buona Fortuna. Che questo inizio sia davvero tale, foriero di intendimenti e dinamiche diverse… lo auguriamo ad Ilary, da una parte e a Francesco, dall’altra, consapevoli che in una rottura non è mai bello. Che si perde in due. Le ossa si spezzano, per entrambi e guardare avanti, seppure non significa cancellare, aiuta a rifarsi un futuro: più degno, tante volte. Più autentico.

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