Non solo uova: qui si tratta di opere d’arte!

Non solo uova: qui si tratta di opere d’arte!

Cibo? Certo ma, ancora di più, una vera e propria espressione artistica. Parliamo di uova e delle loro favolose decorazioni, forme e colori diversissimi, in grado di accendere la fantasia di chiunque. Artigianato, che sale di un gradino, con uno stuolo di professionisti di primo livello presi a lavorare alacremente, nell’intento di dare vita a tutta una serie di sculture golose, ottenute grazie a materie prime di ottima qualità e, talvolta, accostamenti di ingredienti, del tutto originali.

Che si insegua la tradizione o ci si avventuri alla scoperta di prodotti innovativi, la scelta è, ad oggi, infinita. Uova d’autore, da acquistare, da assaporare; di più, da divorare. Le migliori, per una Pasqua da ricordare…

PRODOTTI DI INESTIMABILE VALORE

  • Rigorosamente fondente, è l’uovo che propone Gucci Osteria, in collaborazione con Lavoratti. Un invitante mix di sapori, complici i limoni delle Cinque Terre. Un’esperienza, dall’essenza agrumata e l’aroma irresistibile del rosmarino, che ospita, al suo interno, una delicata sorpresa (70 euro)
  • E’ un Kaktus, quello offerto dalla pasticceria di Ernst Knam ai suoi clienti. Parte di una collezione più ampia, datata 2024. Un uovo – nel dettaglio – realizzato in cioccolato fondente in forma di pianta grassa, spruzzato con sfumature di verde e grattato con la tecnica, effetto legno (75 euro)
  • Dagli abissi più profondi arriva, in occasione della Primavera, il sottomarino Nautilus, opera dei fratelli Cerea del tristellato Da Vittorio. Un gioiello di pasticceria, capace di meravigliare adulti e bambini (90,91 euro)

C’E’ PERSINO UNA GALLINA…

  • L’uovo gallina è, invece, creatura di Dusart. Disponibile sia in versione fondente (con cioccolato del Madagascar 71%), sia con cioccolato al latte, si distingue per la cresta, realizzata in marzapane colorato rosso. Un manufatto, dalle mille sorprese golose: figurine di cioccolato bianco, al latte e fondente, un misto di dragées e tartufi ripieni (48 euro)
  • Un’istituzione, nella città meneghina. Gioia, per il palato e per gli occhi. L’uovo di Pasqua Marchesi 1824 rappresenta, a tutti gli effetti, un classico, rifinito a mano con piccole corone in pasta di zucchero e decori ghiaccia reale. Disponibile sia al latte, sia fondente, nel formato da un chilo (750 euro)
  • Armani rispolvera la tradizione, con il suo uovo da 410 gr, compreso dell’iconica A in rilievo e la superficie a righe diagonali, che riprende il motivo del canneté. Il tessuto, del resto, è da sempre presente nelle collezioni dello stilista italiano. Una metà è realizzata in cioccolato fondente 63%; l’altra in cioccolato al latte, con granella di mandorle (71 euro)
  • Nella collezione pasquale di Enrico Rizzi si fa notare l’uovo Sinfonia di Sicilia, realizzato con due strati di cioccolato bianco spazzolato e decorato con colorati canditi d’agrumi. A corollario, uno strato interno di cioccolato alla mandorla, con fiori d’arancio e gelsomino (85 euro)
  • Con il grande Gay Odin è impossibile incorrere in errore. L’uovo, realizzato in virtù della ricorrenza con cioccolato foresta, marchio di fabbrica dell’insegna napoletana, è in grado di soddisfare qualsiasi palato, grazie al gusto che lo contraddistingue e all’aspetto originale (45 euro)

QUANTI PERSONAGGI, NEL GIOCOSO MONDO DI PECK…

  • Il Chocolate surprise egg rappresenta la novità di Peck, per la Pasqua 2024. Pregiata creazione in puro cioccolato, realizzata dai maestri pasticceri nei laboratori di Spadari. Uno scrigno ovale di cioccolato fondente che racchiude, al suo interno, un uovo di cioccolato bianco, racchiuso – a sua volta – di una dolce sorpresa: piccole praline di cioccolata, in 3 gusti diversi: Yuzu, lampone e Mandorla (80 euro)
  • Bonajuto inventa, da parte sua, un’elegante pigna, intesa da sempre, in Sicilia, come auspicio di prosperità e salute. Disponibile al cioccolato Bianco Sud, con lo zucchero integrale Panela originario del Sud America, o al cioccolato 65% alla cannella. Interessanti, anche le varianti colorate, in rosso e lilla (30 euro)
  • Solbiati, secondo il modo in cui ci ha abituati, nella vasta gamma di uova in catalogo inserisce sculture in cioccolato, dalle forme più varie. Tra queste la pecora, realizzata in fine cioccolato belga, fondente o al latte, stupisce per il vello, composto da mezze sfere di cioccolato (35 – 180 euro)
  • Le uova di Eataly sono frutto di una scrupolosa selezione di materie prime e metodi attenti di lavorazione a mano. All’interno, la sorpresa strizza l’occhio a quelle presenti negli anni Venti dentro le forme vuote di allora. Animaletti in zucchero, successivamente confetti, oggi, nella versione al cioccolato. Fondente, arricchito di crema al cacao e fave di cacao e tanto, tanto altro… è il prodotto attualmente in commercio, rivolto a chi desidera oltrepassare nuove frontiere (34,90 euro)
  • Bodrato, la bottega artigianale di cioccolato made in quel di Novi Ligure, propone una Pasqua poetica et gourmande. Tra le novità di quest’anno, l’uovo lampone e pistacchio, esplosione di colore, dal gusto indimenticabile. Una combine ideale, per chi è in vena di sperimentare (a partire da 16,90 euro)

STUPISCE, L’UOVO CARAMELLO CHE SEMBRA ROCCIA…

  • Aria di novità, anche n casa Martesana. L’uovo caramello, arachidi e sale configura, difatti, la capacità di modernizzare la tradizione del cioccolato della bottega meneghina, in un gusto ricercato e di tendenza (a partire da 36 euro)
  • Le Uova di Cioccolato Sant Ambroeus nascono da una ricetta che vede, nel ruolo di protagonista, una tra le gamme di cacao più pregiate al mondo: il monorigine São Tomé, tipico del Golfo di Guinea. Fondente al 70% ed equilibrato, grazie al bilanciamento del gusto intenso con la sottile acidità. Oltre alle classiche rosa e azzurro pastello tipiche del brand, quest’anno la ditta, oltretutto, rilancia. Due uova decorate, una in finissimo cioccolato bianco, con farfalle e fiorellini nelle tonalità del lilla e del rosa; l’altra, al cioccolato fondente, decorato da una cascata di margherite di varie dimensioni (a partire, rispettivamente, da 65 e da 80 euro)
  • La tradizione dolciaria si rinnova anche quest’anno con la gamma di prodotti di Iginio Massari Alta Pasticceria. Così, per la linea 2024, accanto ai classici di sempre, c’è anche un uovo, in edizione limitata, con una metà in cioccolato fondente 64% e l’altra al lampone (89 euro)
  • Le uova artistiche della collezione Fabergé di Antoniazzi sono realizzate con cioccolato fondente e decorate con pasta di zucchero, ispirandosi alla maestria delle uova di oreficeria più famose di tutti i tempi (a partire da 15 euro)
  • Andrea Tortora si diverte a titillare il gusto di chi assaggia con un guscio di cioccolato finissimo, che racchiude la Nocciola Tonda Gentile trilobata d’Alta Langa, immersa nel gianduia fondente. A uno a uno i gusci vengono graffiati. Gesto, che punta dritto, nel processo di sperimentazione, alla ‘sottrazione’, caratteristica della sua pasticceria (130 euro)

…E C’E’ PURE CHI FA ARCHITETTURA

  • Pasqua golosa, quella dell’Excelsior Hotel Gallia. Dal 1 aprile, al Gallia Lounge & Bar sarà disponibile il Gallia Chocolate Egg, racchiuso in un’esclusiva latta e realizzato con quattro diverse varietà di purissimo cioccolato Valrhona (cioccolato fondente Guanaja 70%, cioccolato al latte Jivara 40%, cioccolato al caramello Dulcey 35% e cioccolato bianco Opalys 33%), per un prodotto unico nel suo genere, lavorato interamente a mano e arricchito da una farfalla e da un coniglio, anch’essi di cioccolato (48 euro)
  • Gusto 17 è pronto, per suo conto, a rivisitare gli elementi di certezza. L’uovo al cioccolato, che per l’occasione diventa mignon e si riempie di irresistibile gelato al Fiordilatte, vanta, come se non bastasse, una copertura di finissimo cioccolato ed è disponibile in tre diverse nuances: rosa, giallo e verde (3.50 euro)
  • Giraudi si spinge oltre e arriva a proporre, addirittura, un uovo ‘lunare’, dall’effetto vellutato, con coppette pralinate, in edizione limitata. Ideato per richiamare l’infinito, il suo accento misterioso, è realizzato con un guscio di cioccolato fondente al 61%, che accoglie tante preziose nocciole tonde gentili trilobate, tostate e ricoperte di cremino pralinato (59 euro)
  • Gerla 1927, pasticceria artigianale torinese per eccellenza, ha voluto celebrare con una singola creazione sia la Pasqua, sia il giorno del pesce d’aprile, che quest’anno cade a Pasquetta. L’executive pastry chef Evi Polliotto ha realizzato, pertanto, una serie di simpatiche uova con pesciolini minuziosamente decorati, in una combinazione di gusti, da fare invidia
  • Da Grué la Pasqua assume le sembianze di Calimero, il pulcino nero forse più conosciuto al mondo, con sulla testa mezzo guscio di uovo. Disponibile in due dimensioni e in due versioni: cioccolato fondente e cioccolato al latte. In entrambe, il cappello – ovvio – è realizzato, per mezzo di cioccolato bianco (78 – 90 euro)

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