Bagno, bagno dei miei desideri…

Bagno, sempre più Sala da bagno, tra i principali protagonisti degli ambienti di casa. Spazio funzionale, ovvio ma, altresì, angolo in cui rilassarsi e rigenerarsi. Un layout ben congegnato, a tal proposito, può – quindi – trasformarlo da semplice stanza di servizio a vero e proprio sito di benessere.

Sintesi di bellezza e praticità, vanno considerati, affinché le idee acquistino valore concreto, tutta una serie di dettagli, da cui prescindere, allo scopo, risulta – evidentemente – impossibile.

A, B, C…

Dunque, il primo aspetto di cui tener conto è la disposizione degli elementi: lavabo, wc, bidet, doccia e/o vasca da bagno. Vanno collocati secondo una certa strategia, in garanzia di comodità d’uso e facilità di movimento. Utile, in tal senso, è immaginare preventivamente come verrà vissuto lo spazio, nel quotidiano. Doccia o vasca dovrebbero trovarsi – tanto per fare un esempio – in un’area facile da raggiungere, ma non immediatamente visibile dalla porta d’ingresso. Allo stesso modo, lavabo, wc e bidet vanno pensati, secondo dinamiche ben precise e coerenza funzionale.

E’ fondamentale, poi, ricordare di mantenere l’adeguata distanza tra i diversi elementi, in modo tale da potersi muovere con disinvoltura, all’interno della stanza, potendo accedere in maniera agevole e sicura ai diversi servizi.

A sussidio di dimensioni ridotte, mobili e sanitari sospesi rappresentano un factotum, vera soluzione per evitare ulteriori scomodi ingombri. Facilitazione, pure, in fase di pulizie. La parola d’ordine è, in sintesi, massimizzare. Nicchie e dinamiche verticali per ripiani e armadietti acquistano, allora, un ruolo preminente. Non solo: al posto di una classica porta a battente, è forse il caso di considerarne una scorrevole. In quanto all’illuminazione, posizioni studiate fanno guadagnare preziosi cm, specie se accompagnati dalla scelta di specchi ampi e luce naturale.

CHICCHE DI STILE

Al riguardo, meglio distribuire le fonti in modo strategico. Così, se l’area riservata a specchio e lavabo abbisogna di una luce diretta e precisa, quel che arriva dal lato della parete o da specchi retroilluminati agevola, nella definizione di un’emissione uniforme e funzionale.

Luce – pure – soffusa, magari dimmerabile, contribuisce, nella creazione di un luogo rilassante. A favore della privacy, tende o pellicole opacizzanti che agiscano da filtro faranno il loro, senza disturbare.

Parlando dei rivestimenti, vanno selezionati resistenti all’umidità, facili da pulire e durevoli nel tempo. Sì, pertanto, a piastrelle in ceramica o porcellana, assai gettonate per via della robustezza e della vasta gamma di colori e finiture. Sì, pure alla pietra naturale o al legno trattato, tenendo presente che richiedono una manutenzione più accurata.

Per il pavimento, meglio puntare su materiale antiscivolo. Piastrelle in ceramica, rivestimenti in resina o PVC, che combinino estetica e sicurezza, faranno a d’uopo.

Per il piano di appoggio del lavabo, marmo, quarzo o vetro temperato, che offrono superfici lisce e facili da pulire rappresentano l’ottimale. Bene, anche legno trattato o pietra naturale che, tuttavia, richiedono una serie di cure aggiuntive, per l’adeguato mantenimento.

BELLO, SI’, MA ANCHE UTILE

Il concetto di funzionalità finisce, spesso, per coincidere con l’idea di scaffalature a muro, armadietti sotto il lavabo, nicchie nella doccia e quant’altro, ritenuto necessario ai fini pratici. Stesso dicasi per specchi con vani contenitori nascosti o scaffalature modulari, sinonimo di design pulito e ordinato.

Ultimo, ma non ultimo: i particolari, come sempre accade, fanno la differenza. Accessori ‘giusti’, eleganti e dal semplice utilizzo, cambiano la percezione del tutto. Si va dalla rubinetteria alle maniglie, agli asciugamani coordinati; dai portaoggetti creativi ai tappeti morbidi, fino alla carta da parati, affinché lo stile del bagno risulti unico. Colori e finiture, per finire, vanno calcolati nelle tonalità neutre: bianco, beige, grigio sono un sempreverde che non stanca, arricchiti, semmai, da veri e propri accenti di colore.

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