Frittatina di pasta alla Napoletana: golosa e succulenta… come sappiamo essere noi donne

Frittatina di pasta alla Napoletana: golosa e succulenta… come sappiamo essere noi donne

Spaghetti fritti in pastella e conditi con piselli, besciamella e prosciutto. In fondo, si tratta solo – si fa per dire – di questo. Una tra le ricette più antiche del territorio partenopeo, simbolo di una tradizione sempiterna.

Piatto tipico, amatissimo e ancora richiesto nella doppia veste di street food e antipasto, a seconda di come lo si voglia gustare. La doppia panatura, del resto, dall’effetto croccante fuori/morbido all’interno, non fa che valorizzarne ulteriormente, oltre al gusto già di per sé ovvio, anche la praticità.

Una realtà culinaria, che trae le sue radici nei primi decenni del Novecento e, da esercizio meramente casalingo, si è trasformato, via via, in specialità locale e, se la pasta solitamente utilizzata per la preparazione si caratterizza per il formato lungo: spaghetti o bucatini, ad esempio, c’è anche chi non disdegna la versione che vede protagonisti penne o maccheroni. In ogni caso, cotta in precedenza e lasciata raffreddare, affinché venga – in seguito – più agevolmente modellata.

A fare da base, una besciamella densa, realizzata con latte, burro e un quantitativo di farina leggermente più abbondante del solito. Una volta amalgamati i diversi ingredienti: pasta – appunto – besciamella, prosciutto cotto, piselli e, talvolta, anche mozzarella o salame, l’impasto compatto che se ne ricava viene modellato in dischi di piccola dimensione, prima passati in una panatura a base di farina, uovo e pangrattato e, infine, fritti in abbondante olio caldo.

RICETTA

Ingredienti:

Per le frittatine

  • Bucatini 250 gr
  • Piselli surgelati 150 gr
  • Aglio 1 Spicchio
  • Prosciutto cotto affettato 100 gr
  • Provola dolce 80 gr
  • Olio extravergine di oliva 5 Cucchiai

Per la besciamella

  • Latte intero 500 ml
  • Burro 40 gr
  • Farina bianca 60 gr
  • Sale fino 1 Pizzico
  • Noce moscata grattugiata 1 Pizzico
  • Pepe nero macinato 1 Pizzico

Per l’impanatura e la frittura

  • Farina 100 gr
  • Acqua 100 ml
  • Uova 2
  • Pangrattato 150 gr
  • Olio di semi per friggere 1 lt
  • Sale 1 Pizzico
Preparazione:

Per iniziare, cuocete i bucatini in abbondante acqua salata, scolateli due minuti prima del raggiungimento della cottura e lasciateli sgocciolare. Poi, conditeli con un cucchiaio di olio di oliva.

In una padella antiaderente, mettete l’olio rimasto con lo spicchio d’aglio sbucciato e schiacciato e fatelo rosolare per qualche minuto. Aggiungete – quindi – i piselli e un goccio d’acqua e fateli ammorbidire. Una volta evaporata la parte liquida, aggiungete il prosciutto precedentemente tagliato a listarelle e fatelo rosolare leggermente. Fate raffreddare.

Preparate – ora – la besciamella, facendo sciogliere il burro in un pentolino dal fondo spesso. Aggiungete la farina e mescolate; poi, versate il latte a filo, aiutandovi con una frusta, per non creare grumi. Fate sobbollire per 5 minuti; spegnete la fiamma e aggiungete un pizzico di sale, pepe e noce moscata.

Mescolate la besciamella al sugo di piselli e prosciutto, a cui avrete tolto l’aglio e con l’insieme condite i bucatini. Aggiungete anche la provola dolce, tritata grossolanamente. Schiacciate il tutto in una teglia, in modo da formare uno strato uniforme alto circa 3 cm e fate riposare in frigorifero, per un tempo di 30 minuti.

Nel frattempo, preparate la panatura sbattendo le uova in un piatto e salandole leggermente. In un altro piatto, mescolate la farina con l’acqua, fino ad ottenere una pastella. Nell’ultimo, invece, poggiate il pangrattato.

Riprendete la pasta, per gli ultimi passaggi. Tagliate – aiutandovi per mezzo di un bicchiere o di un coppa pasta – una serie di dischetti, ricavandoli dall’impasto. Passateli nella pastella, nel pangrattato e nell’uovo, secondo il seguente ordine e, ancora, nel pangrattato. Friggete per immersione nell’olio bollente, cuocendo due o tre frittatine alla volta, per non interferire con la temperatura dell’olio. Scolate e mettete su carta fritti.

Servite caldissime.

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