Omelette: la frittata, con l’inflessione francese

Omelette: la frittata, con l’inflessione francese

Non ci vuole certo un linguista, per intuire che la ricetta dell’Omelette è di derivazione francese. Pensate, per il preparato servono solo 2 ingredienti e il risultato, alfine, non può che raccontarsi appagante. Tanto semplice e allora?

Ebbene, il segreto sta tutto nel metodo di cottura. Un successo, che perdura da anni e che non tradisce mai…

Piatto tipico della cucina d’Oltralpe, rappresenta, difatti, tuttora, il fiore all’occhiello della gastronomia francese. Eppure, faremmo bene a non chiamarla frittata, giacché i nostri cucini europei potrebbero offendersi: i meno attenti potrebbero cadere in inganno ma, in realtà, si tratta di una differenza sostanziale.

Innanzitutto il grasso utilizzato: il burro e non l’olio d’oliva, come accade solitamente con la nostrana ricetta. Altra differenza, la consistenza cremosa, che l’omelette mantiene, per via della cottura, solo da un lato. Il condimento, difatti, nell’interpretazione ripiena, viene unito poco prima della piegatura a libro.

OMELETTE: ricetta originale

Un unico suggerimento, per un piatto ghiotto, fatto di poche regole: nonostante sia possibile prepararla al forno, in padella il risultato… è di certo più allettante.

Ingredienti:

  • 8 uova grandi
  • 16 cucchiai di latte intero
  • 1 presa di sale
  • burro q.b.

Preparazione:

Versate le uova in una terrina e unite il latte. Mescolate con una frusta, fino ad ottenere un composto, fluido e liscio. Unite il sale, mescolate ancora e tenete da parte. In una padella antiaderente, versate, a sua volta, una noce di burro e, quando sarà sciolto, aggiungete un mestolo di composto.

Fate ruotare la padella per fare distribuire il tutto. Ponete il coperchio e fate cuocere, su fiamma molto bassa. Quando il fondo e i bordi si saranno rappresi, piegatela a libro e fate cuocere, solo alcuni istanti.

Servitela calda.

La variante dolce…

Appresa la tecnica, non rimane che sbizzarrirsi con le personalizzazioni. I limiti sono unicamente quelli imposti dalla fantasia e dal palato. Tuttavia…

C’è chi è solito assaggiarne di dolci, durante la prima colazione. In realtà, prepararle in casa, farcendole con marmellata o Nutella, è facile. Un procedimento veloce, che consente di iniziare la giornata nel migliore dei modi (particolarmente indicate, in occasione del brunch). Basta unire un paio di cucchiai di zucchero alla ricetta sopra descritta.

Forse non tutti lo sanno, ma esiste un dolce tirolese a base di crepe, assai goloso, che assomiglia ad una sorta di “pasticcio” di omelette.

…la salata

Per le tipiche – e richiestissime – al prosciutto e formaggio, basta aggiungere al composto di base, appunto, i 2 ingredienti di prima scelta, tagliati in pezzi. Subito prima di piegare su se stessa l’omelette, bisognerà farcirla. Riponete, quindi, il coperchio e attendete che il formaggio si sciolga. Da gustare calde.

Ripieno vegetariano

In sostituzione al prosciutto, si possono adoperare verdure grigliate, oppure una gustosissima ratatouille (giusto per rimanere in clima francese), anche se le idee per la farcia sono tantissime: paté di olive, hummus di ceci, verdure saltate in padella… scegliete, insomma, quel che più vi piace.

LEGGI ANCHE: Tamagoyaki: la frittata che si faceva esperienza per il palato

LEGGI ANCHE: O’ Filoscio: altro che omelette…