Le città Covid-free da visitare in autunno
Il Coronavirus tira fuori le unghie, così non ci resta che sfoderare le carte a disposizione, per fronteggiare una pandemia che ha fortemente dimostrato di non poter, né voler esser sottovalutata.
Aumentano le precauzioni (la lezione di agosto ci è servita e i numeri, come se non bastasse, sono nuovamente in risalita) e, con esse, pure le riserve. Se, tuttavia, è un errore prendere sotto gamba quanto accade intorno a noi, è altrettanto grave lasciarsi ‘imprigionare’, emotivamente e fisicamente, dalle circostanze.
Auto-censurandosi dentro quattro mura la situazione non cambia (i contagi, si calcola, sono soprattutto di ordine familiare). Conviene, piuttosto, guardarsi attorno e, senza rinunciare a viziarci, pensare ad un autunno da trascorrere in località sicure. Che farci una carezza, di tanto in tanto, aiuta a risollevare il morale e ci invoglia a rapportarci con un mondo a colori, di nuovo. Allora, vediamo dove andare…
Macao
Nella piccola città-stato asiatica, dove ancora si parla portoghese, non si registrano casi attivi. Regole ferree a cui, a vostra stessa tutela, dovrete attenervi, hanno impedito lo svilupparsi del virus. Ma, al di là dei doveri, Macao è anche un mix di identità. Qui la tradizione cinese confluisce con quella di Taiwan, che converge, a sua volta, in quella europea. Un tempo meta preferita dei giocatori d’azzardo, ad oggi rappresenta un rinomato polo, turistico e commerciale.
Phnom Penh, Cambogia
Ancora in Asia ma, stavolta, al centro del mondo, persi tra gli spazi immensi, immersi tra compagnie e boschi sconfinati, catapultati nella Capitale della Cambogia, alle prese con uno stile di vita totalmente differente dal nostro.
Monaco
Turismo rigorosamente di lusso. Panorami mozzafiato ed un viaggio, neppure troppo faticoso. Dista appena due ore di macchina, partendo, ad esempio, da Genova. Stiamo parlando di Monaco, realtà in cui i contagi si contano tra i più rari d’Europa. Un posto tutelato, a pochi passi da casa.
Berlino
Arte, musica, cinema e vita notturna. Ecco ‘gli ingredienti’ che caratterizzano uno tra i centri urbani più prestigiosi d’Europa. Eclettica e vivace, Berlino è anche il fulcro di un universo, quello a stretto braccio con l’economia, sempre in azione, perennemente funzionale. Dotata di un’organizzazione, anche in termini di lotta al Covid, che l’ha resa una destinazione, di questi tempi, di tutto rispetto, merita una visita, decisamente approfondita.
Esotiche e glaciali…
Ipotizzare, come trasferta, al Laos, alle isole Fiji, persino alla Cina (Paese che per primo ha dovuto fare i conti con l’allarme che ci accompagna da ormai quasi un anno) non è una cattiva idea. Ma, se si vuole rimanere ‘nei paraggi’, si può puntare anche in direzione dell’Islanda, piuttosto che della Groenlandia. Entrambe le isole hanno applicato misure evidentemente efficaci contro il diffondersi delle infezioni. Reykjavik, con i suoi inaspettati scorci di verde, riesce ad offrire veri e propri affreschi allo sguardo di chi, spettatore, beneficia dei suoi paesaggi. D’altro canto, Nuuk pare fatta apposta per chi desidera appagare la propria fame di novità e non si tira indietro nemmeno di fronte a temperature iper-pungenti.
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