Il mio ‘giardino d’inverno’ comincia… da me

Un po’ come si agisce per l’alimentazione, ci si può dilettare nell’hobby del giardinaggio e raggiungere l’obiettivo di un angolo colorato, anche in inverno. Basta attenersi alle stagionalità.

I fiori, del resto, parlano. Ci attraggono attraverso le nuance che, più comunemente li caratterizzano e ci comunicano di un percorso, quello dell’esistenza tutta intorno a noi, raccontandocelo per mezzo del personale ciclo vitale.

Puntiamo, dunque, a meno che non si possegga una serra, su piante da esterno, da custodire in balcone o in terrazzo, senza il timore di vedercele annichilire davanti agli occhi.

Esemplari del genere riescono ad rendersi generosi anche in inverno, quando le temperature sfiorano lo zero. Un modo, per ricevere un colpo d’occhio vivace, nel momento in cui ci si affaccia fuori dalla finestra o dalla porta di casa.

E, allora, vediamo quali sono gli esempi più funzionali alle nostre esigenze…

Per le Violette occorrono vasi spaziosi, che diano ampio respiro. Vanno valutati, tra le une e le altre, ameno trenta centimetri di distanza, per un risultato che parla da sé.

Una sola raccomandazione per il Narciso: mai annaffiarlo, quando fa freddo. Per il resto, sembra disegnato apposta per chi non possiede il pollice verde.

Una cascata di colori, che perfettamente si adatta ai climi rigidi. Quando, tuttavia, le temperature scendono di molto, abbiate l’accortezza di mettere e i Ciclamini al riparo, magari all’interno dell’appartamento. Purché risultino distanti dalle fonti di calore.

Ed eccola, la Regina delle nevi. L’Erica è una pianta perenne, che fiorisce in inverno e può andare sia dentro sia fuori casa. Sopporta i climi umidi, quelli freschi. Da notare: meglio se annaffiata per mezzo di uno spruzzino.

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