Come ti sistemo la testa durante le Feste

Hairstyle… una ‘debolezza’ che, per fortuna, non tramonta mai. E allora vediamole, le elaborazioni, per quanto riguarda le pieghe, i tagli, le colorazioni… di questo fine anno. Il primo suggerimento da parte degli esperti? Accessori brillanti, da inserire tra le chiome, per rendere il giusto omaggio ad un 2021, a dir poco attesissimo…

Acconciature

“Giocare con cerchietti, mollettine, accessori su trecce ed acconciature comode“, questo il segreto per la riuscita senza dubbio più trendy. Valido compromesso tra classicismo e contemporaneità. Un 2020, che ci costringe al confronto con l’aspetto pratico delle cose, financo per quel che attiene ai capelli, ma che non ci distoglie, per questo, da quel pizzico di frivolezza che tanto amiamo. Dunque, via libera ai raccolti e agli chignon bassi, variamente elaborati. Sintesi perfetta per presentarsi, al cospetto degli ospiti, informali ma sofisticate.

Prendendo ispirazione dai campioni di stile, si possono infatti sottrarre i concetti di libertà, energia, desiderio… Sorta di celebrazione dello urban style, per una femminilità metropolitana nobilitata, tuttavia, da elementi insoliti. L’effetto di una cuffia o di un foulard sui capelli, creato con il pizzo, in un gioco di tinte e luci; il protagonismo di stoffe, come tulle e spille, ironiche e variopinte, oppure preziose come Swaroski.

Nulla vieta, a seconda del mood, che si tratti di velluto e perle, a guarnire cerchietti oppure elastici scrunchies (da riciclare, poi, come bracciali); o, ancora, mollette rifinite di strass o fermagli dall’aria retrò, che saltano all’occhio, sfacciate.

Pieghe e tagli 

E per quante avessero voglia di ‘darci un taglio’, torna in auge il carré: “prevale il corto, con forme piene e non più sfilate. Stessa cosa per le frange, folte: il modello è Brigitte Bardot“. Parola, anche in questo caso, di chi in materia ne sa.

Le fonti, del resto, sono inesauribili ed esplicite. Ci si diverte a rubacchiare dalle passerelle, dalle riviste e da quel che si vede in giro, perché no. Mai spegnere la curiosità e lo spirito di osservazione, per uno stile quanto più up-to-date. E, a fronte di boccoli ormai superati, “si confermano vincenti i roller, onde piatte e beachwaves“. Tradotto: movimenti ampi delle ciocche, per un insieme rilassato e poco artificioso, con base liscia e lunghezze appena scomposte, a riprodurre l’effetto spiaggia.

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