Come ti ridisegno la frittata

Come ti ridisegno la frittata

Uova, e chi più ne ha più ne metta. Ma se è vero che, per eseguire una frittata ‘a dovere’ è necessario attenersi ad una serie di regole, affinché risulti, come norma vuole, bavosa, i metodi per ottenerla possono rivelarsi più o meno eccentrici.

C’è persino – pensate – chi, per un risultato da ‘acquolina in bocca’ si serve della tecnica del ‘sottovuoto‘. Sì, avete capito bene. Siete curiosi? Proseguite, allora, nella lettura, che la questione è più banale, nell’esecuzione, di quanto sembri…

L’OMELETTE DI UNTIMA GENERAZIONE

Ingredienti:

  • 120 gr (2 medie) di uova
  • 50 gr di spinaci già lessati
  • 20 g di grana grattugiato
  • Sale q.b.
  • Pepe q.b.
  • 1 pizzico di aglio in polvere
  • 10 ml di latte

Preparazione:

Prendete un sacchetto di plastica Ziploc, con la zip ermetica (disponibili su Amazon). Privo di sostanze tossiche, si rivelerà perfetto per la cottura. Inserite, quindi, le uova.

Agitate, affinché il contenuto si mescoli ed aggiungete spinaci lessati in precedenza, aglio in polvere, grana grattugiato, appena un goccio di latte; infine, sale e pepe q.b. Chiudete nuovamente il contenitore, eliminando quanta più aria possibile. Agitate.

Portate ad ebollizione l’acqua all’interno di una casseruola e, non appena inizierà a sussultare, immergetevi il sacchetto, ermeticamente chiuso. Lasciate cuocere per un tot di minuti, a seconda della consistenza che intendete ottenere. Quindi, estraete la bustina dall’acqua.

Una volta pronta, arricchite l’omelette a piacere, magari accompagnandola ad un’insalata. Servite nell’immediato.

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