Buon compleanno a me e, a colazione, lo inizio così
Facciamo finta che questo non sia un sito, bensì un blog. Facciamo che possa fare appropriazione indebita di uno spazio che, a ben guardare, possiedo solo in affitto. Facciamo che mi senta, per una volta, in diritto di raccontare, più nel vivo, di quel che mi riguarda.
Stiamo facendo finta… ricordate. Allora vi confiderei che il mio lavoro, almeno da diverso tempo a questa parte, è quello di scrivere. Ve ne sarete accorti… ma, ancor prima e più sentitamente, è quello di escogitare idee. Individuare gli argomenti da affrontare, di qualsiasi natura essi siano. E le tematiche sono talmente tante e disparate che, spesso, pur se a malincuore, occorre apporre qualche vincolo.
Ebbene, oggi è il mio compleanno, quindi decido di farmi un regalo. Che, se non me lo faccio da sola, chi volete che ci pensi a me? Oh, state pure comodi, che qui non ho intenzione di tediare nessuno. Solo di iniziare questa nuova giornata in vostra compagnia.
Vediamo – mi interrogo – cosa mi posso inventare? Poi, la risposta, come di sovente accade, arriva in un lampo. Premetto, non amo i dolci, in generale, e il rito della mattina inizia, il più delle volte, con latte e caffè e un cucchiaino di miele, mentre già le dita battono sulla tastiera del computer, manco fossero i tasti di un pianoforte. Sia ben inteso, la musica non deve mai mancare…
Cosa ascolto? Di tutto. Quindi, come per il resto, vado su ispirazione…
Ma oggi è diverso. Oggi vorrei viziarmi un po’ e penso che valga la pena donarmi una coccola. E condividerla con voi. Dunque, mi ricordo che tra i tanti stralci messi da parte c’è anche quello di una ricetta semplicissima. Una di quelle che si eseguono, quando si vuole pasticciare ma non si sa niente – o molto poco – di cucina. Eppure, miracolosamente, riesce bene.
Vediamo… se ben ricordo è una preparazione di matrice Statunitense. La Hot Milk Sponge Cake. Il nome vi risulta esageratamente altisonante? E Beh, qui si tratta di festeggiare gli anni. Mica capita tutti i giorni!
E, in definitiva, l’esecuzione è davvero semplice, ve l’ho detto. Si trova, tra le numerose altre, nel The cake book di Tish Boyle, una sorta di versione comfort food del Pan di Spagna, come se non lo fosse già da solo. Ma va bene così.
Cos’ha di speciale. Pensate, è talmente morbida – a base di latte caldo – che è ottima da intingere nel cappuccino o nel Tè, ma è anche – si racconta – paradisiaca, se farcita. Crema, chantilly o al cioccolato, marmellata, ma va benissimo anche accompagnata da frutta. Non riuscite a resistere all’idea di aggiungere una nota golosa? Fate come segue: provare a versare, all’ultimo, circa 60 g di gocce di cioccolato, proprio appena prima di infornare. E c’è chi, dal canto suo, non rinuncia neppure ad una spruzzatina di liquore.
Io stamattina vado per la versione semplice, che voglio gustarne tutto il sapore.
TORTA AL LATTE CALDO
INGREDIENTI (per uno stampo di 20/24 cm di diametro):
- 240 gr farina 00
- 240 gr zucchero
- un pizzico di sale
- 80 gr burro
- 160 ml latte intero
- 4 uova
- 1 bustina di lievito per dolci
- 1 bustina di vanillina o 1 bacca di vaniglia
- 1 limone
- zucchero a velo
PREPARAZIONE:
Montate le uova, a temperatura ambiente, insieme al sale e allo zucchero, per 7/10 minuti, fino ad ottenere un composto, chiaro e pieno di aria. Unite la farina setacciata, il lievito e mescolate con cura, dal basso verso l’alto.
Mettete il latte in un pentolino. Unite scorza di limone e vanillina – oppure la bacca di vaniglia, precedentemente raschiata con i suoi semi – e accendete le fiamma. Non appena inizia a bollire, allontanate il pentolino dal fuoco e unite il burro. Prima ancora, eliminate, se avete scelto di adoperarlo, il baccello di vaniglia.
Eliminate, altresì, la scorza di limone e versate il latte caldo nell’impasto, un po’ alla volta.
Trasferitelo, quindi, nello stampo per dolci già imburrato e fate cuocere a 170 gradi, per 35/40 minuti. Lasciatelo nella parte bassa del forno (ma non direttamente sul ripiano) per 10 minuti, con lo sportello aperto per metà.
Una volta sfornata, togliete dallo stampo, sistemate la torta sul piatto da portata e cospargete con zucchero a velo.
RAPIDE ACCORTEZZE PER UN’ESECUZIONE PERFETTA
- Usate uova a temperatura ambiente. Accorgimento, che vi aiuterà ad inglobare più aria ed avere una massa montata più gonfia.
- Montate le uova con lo zucchero, a lungo, per circa 15 minuti. L’impasto deve quadruplicare, assumendo un carattere chiaro e spumoso. Aiutatevi, se serve, con una frusta elettrica.
- Aromatizzate il dolce con i semi di baccello di vaniglia. In questo modo, risulterà ancor più profumato. In alternativa, potreste personalizzare la vostra torta con buccia d’arancia, con aroma di mandorle, con un liquore gustoso o con cacao in polvere. In quest’ultimo caso, riducendo di un paio di cucchiai la quantità di farina. Volendo, si può anche rivestire la superficie con una golosa colata di cioccolato fuso.
- Unite la farina con movimenti delicati, dal basso verso l’alto, per non smontare il composto.
- Aggiungete qualche cucchiaio di impasto al latte bollente, mescolando delicatamente in modo che si renda denso; unirete, poi, alla base.
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