Sotto milioni di Stelle, ad ammirare il cielo della Svizzera
Soggiornare e riposare en plein air… un sogno realizzabile e sempre più alla portata di tutti. E di tutti i portafogli. Così, sulla falsariga delle neo-abitudini di un vivere ‘distanziati’, Svizzera Turismo si attrezza, per quello che è un progetto, a lunga gittata.
L’alternativa al solito modo di viaggiare, in cui la modalità di permanenza si disveli unconventional. All’insegna dell’avventura e a stretto contatto con la natura.
E l’idea, sorta di albergo diffuso lungo l’intero territorio elvetico, prende il nome di Million Stars Hotel. Le sistemazioni, in alta quota, sull’acqua, immerse nel verde, sono atte a soddisfare i gusti più disparati ed eccentrici.
12 regioni, quelle coinvolte, con ben 50 modalità di alloggio tra cui scegliere, nell’attitude a far emergere i diversi volti del Paese. Jenins, Carona, Obergesteln, Hosenruck, Lauerz… sono tutte zone meno note, eppure ricche di tesori, da scoprire e/o rivalutare.
Dunque, tra le soluzioni più originali spicca la Tiny House Gondel Brunni. Si dorme, in partica, in una cabina della funivia dismessa del Brunni, fluttuanti nell’aria, ai margini di un’imponente guglia rocciosa.
A La Ferrière ( nel Bernese) ci aspetta, invece, un giaciglio in paglia, immerso tra praterie incontaminate e balle di fieno. Ad un passo dal cielo stellato, sembra di esserlo anche riposando presso l’Alp Somtgant, in cui, a 2200 m d’altitudine, si può ammirare, tramite il tetto in vetro, la volta celeste e poi la valle e le antistanti catene montuose.
Di panorama in panorama, si passa a quello, altrettanto suggestivo, di cui si può godere dalla suite Aarmuhle, del Carlton-Europe Interlaken. Ottima, alternativa, in risposta, il giardino di erbe aromatiche del castello Munchenwiler, dove il letto è sotto le stelle, in uno scenario romantico.
Al Berggasthaus Oberstockenalp gli iglù sono pensati apposta per godersi lo spettacolo dal proprio letto mentre, nel cuore della Turgovia, le Bubble House, immerse all’interno di parchi e frutteti, regalano la sensazione di appartenenza ad un mondo, quello circostante, pressoché intatto.
E, poi, sentite questa. Presso lo Schlaf-Fass, enormi botti da 8000 litri fanno, ora, le veci di camera. Non rimane che stabilire se optare per i filari di Pinot nero a Jennins o le vigne di Riesling Silvaner di Maienfeld.
Notte in baita e colazione all’aperto al Guz, in val Bregaglia, in uno tra i boschi di castagni più vasto d’Europa.
Siete amanti del design? Prenotate, allora, presso il Diamante di vetro de La Pinte du Vieux Manoir, suggestiva abitazione rialzata, sul Lago di Murten, o la cabin in legno Momò Bellavista, sul Monte Generoso. Che, già solo pronunciarne il nome, lascia presagire tutto un programma…
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