Fight Club, ma stavolta non è un film

Notti… ‘da leoni’. Sì, ma si tratta di un ruggito patetico, disavanzo di un’incontentezza, che non sa dove sbattere la testa. E, allora, si sfoga. Prima le mega risse dettate dalla noia, in cui i ragazzini si massacravano, a suon di calci e pugni, in pieno centro storico. Ora – ancor peggio – si passa alle ‘maniere forti’ e c’è poco da confondere, perché si parla di armi. Ecco a voi, lor Signori, l’estate di San Felice Circeo.

Cronaca recente, un diciottenne è stato bloccato dai Carabinieri, trovato in possesso di un manganello telescopico da picchiatore e, ovviamente, denunciato. E non è un caso singolo, né isolato. Qui si gioca, in pratica, ad una sorta di Fight Club per minorenni, improvvisato, dettato dalla noia, ma non per questo meno crudele.

Nei mesi scorsi, dopo le tante restrizioni anti-Covid, in quel della Capitale sono state registrate risse furibonde. Sulla collinetta del Pincio, sono esplose senza alcun motivo, se non quello di abbandonarsi alla violenza, con il gusto, triste e del tutto effimero, di filmare i pestaggi e postare poi i video via Social.

Ecco, ci siamo spostati di poco. La Location, ora, hai i caratteri dell’estate, ma poco – o nulla – cambia. Del resto, non rappresenta, forse, la località nei pressi di Roma, una tra le principali mete balneari per gli abitanti della Città Eterna?

Dunque, le Forze dell’Ordine sono state costrette ad intensificare i controlli. Ronde che, peraltro, non tornano mai a casa a mani vuote. Così è accaduto financo l’altra sera.

Il giovane, un incensurato in vacanza a San Felice, era in possesso – lo si accennava – di un manganello telescopico in metallo, lungo circa 50 centimetri. Immediatamente sequestrato. E, a conferma di una deriva che – come si suol dire – sta prendendo una ‘brutta piega’, anche una denuncia fatta a Terracina.

In questo caso, sempre i Carabinieri hanno fermato un 40enne in monopattino, con in tasca un coltello a farfalla lungo circa 23 centimetri, con tanto di lama da 10. Anche per costui, peraltro già noto alle Forze dell’ordine, medesima trafila. E chissà quanti casi ancora, tutti insensatamente simili, tutti avvilentemente mesti, verranno ulteriormente segnalati…

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