A micio no, non glie lo do!
Golosi, sono certamente tali, ma non tutto quel che diamo loro o siamo tentati di preparargli, similmente alla nostra dieta, gli si adatta.
E non esiste nulla di più rischioso, soprattutto se, ai nostri mici, somministriamo alimenti che, per una serie di ragioni, possono causare evidenti problemi di salute. Come regolarsi in proposito?
Di seguito, a mo’ di orientamento di base, ecco i 10 indirizzi a cui proprio non è il caso di rivolgersi:
Avocado
Contiene una sostanza (persin) considerata una tossina che causa, nei gatti, vomito e diarrea.
Uova crude
Consumandole, i nostri amici rischiano, al pari nostro, di contrarre la salmonellosi.
Uva e uvetta
Problemi renali in vista, se date in pasto agli animali domestici.
Aglio
Dietro l’angolo, sono in vista problemi di stomaco e danni a livello dei globuli rossi.
Cipolle
Contengono, queste ultime, sostanze capaci di danneggiare i globuli rossi, provocando anemia emolitica.
Latte e latticini
Una volta diventati adulti, i gatti diventano intolleranti al lattosio, per cui è bene non somministrare loro sostanze che ne contengano
Impasto del pane crudo
Espandendosi nello stomaco, può essere causa di problemi digestivi e respiratori.
Pomodori e patate crude
Contengono entrambi quantità piuttosto elevate di un potente alcaloide, che causa forti sintomi gastrointestinali.
Ossa e scarti di grasso
Oltre alla sintomatologia più comune: vomito e diarrea, possono rivelarsi causa di ostruzioni, soffocamenti e lacerazioni nell’apparato digerente.
Cioccolato
A causa della teobromina, risulta tossico sia per i cani sia per i gatti e può provocare aumento della pressione, nausea, vomito, eccessiva stimolazione del sistema nervoso centrale e della circolazione.
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