Neve: quel manto candido che è anche simbolo di opulenza…
Riaprono? Forse, stavolta, è – finalmente – quella giusta. E sarà emozionante riscoprire la bellezza della montagna in inverno, con tutto ciò che, di per sé, comporta: il vigore dell’aria frizzante, la nitidezza della luce, i gusti intensi della cucina alpina.
Già, che ci è stato impossibile – appassionati e non – godere della magia della neve, per almeno due anni. La stagione sciistica 21/22 si condurrà, dunque, all’insegna della riscoperta e andrà assaporata giorno per giorno, ora per ora, un po’ come succede al primo appuntamento, oppure quando si rincontra qualcuno a cui si è legati e che non si vedeva da tempo.
Dove indirizzarsi, dunque, affinché la reunion si determini folgorante?
Le destinazioni, in tal senso, non si contano, ma alcune mete, più di altre, risultano idonee ad esprimere il senso del cambiamento che, dal Covid in poi, ci ha toccati. In comune presentano l’attenzione per l’ambiente, la valorizzazione dei prodotti locali, l’offerta di ampie zone wellness, per abbinare il piacere dello sci al riposo rigenerante.
Gradonna Mountain Resort
Situato presso il comprensorio sciistico del Großglockner (Tirolo Orientale, Austria), si tratta di un imponente albergo, costituito da un corpo centrale, attorno al quale sono disseminati, come in un villaggio, 41 chalet, posti direttamente sulle piste. Vale a dire che, per sciare, basterà aprire la porta. I più piccoli, o i principianti, hanno a disposizione, accanto all’edificio, un tappeto mobile dove… cominciare a prendere confidenza con lo sport. Per tutti gli altri, non rimane che l’imbarazzo della scelta: 45 km di piste di varie difficoltà e 17 impianti di risalita, oltre alle aree riservate al carving e zone per i freeriders.
Gli chalet, per quattro persone, sono dotati di camino, lounge, sauna, area wellness privata e cucina indipendente, per godere del massimo della privacy, senza rinunciare ai servizi alberghieri. La prima colazione viene consegnata ogni mattina, insieme ad una cesta di pane fresco e varie golosità tirolesi.
Per non parlare della vista. Le stanze della zona centrale e, in particolare, le suite sulla torre di vetro, godono di un panorama eccezionale. Del resto, nulla, qui, è lasciato al caso. La struttura, interamente in legno di larice e cirmolo, offre persino un sommelier del sonno, che si prenderà cura (a richiesta) dell’allestimento del letto e della stanza, in modo da garantire un riposo, a tutti gli effetti rigenerante.
Nella Spa, che si estende su 3.000 metri quadrati, è possibile usufruire di trattamenti a base di materie prime locali come arnica, pino mugo, miele, cristalli di sale, cera d’api, foglie di betulla e ginepro, i cui principi attivi sono noti da sempre, su queste montagne; mentre le linee cosmetiche sono 100% vegane, bio e cruelty free, create dal farmacista Lukas Schultz, figlio della proprietaria.
Le piscine, interne ed esterne, sono tutte riscaldate a cippato, con la biomassa del bosco: una è riservata ai bambini, due agli adulti. A completare il Centro wellness, saune e bagni di vapore, aree relax, palestre di bouldering e arrampicata. Per i bambini c’è un Mini Club, per gli adolescenti un Teenie Club.
In ultimo la cucina, che propone prodotti a km 0. La prima colazione si caratterizza per l’ampia scelta di prodotti vegani, vegetariani e gluten free; oltre all’angolo healthy breakfast, con succhi, centrifughe, yogurt e miele. A cena, ci si orienta, invece, sulle specialità gastronomiche, tipiche del Tirolo Orientale.
Plunhof di Ridanna
A 15 km da Vipiteno c’è, invece, il buen refugio di chi ama perdersi nella natura con le ciaspole o gli sci da fondo, per poi rigenerarsi presso il centro benessere e inebriarsi con i profumi di pino mugo e abete, godendo del calore benefico delle acque.
La struttura, a conduzione familiare, si presenta come un vero e proprio inno all’ospitalità. Elegante e attenta alla sostenibilità, si origina in un antico maso, ora devoluto al ruolo di albergo di design, certificato Climahaus (a basse emissioni). Presenti, una Spa pluripremiata che nel nome, Minera Acqua & Spa, svela un pezzo di storia di famiglia. Quella del nonno, che lavorava nella miniera di Monteneve, un sottosuolo ricco di minerali ora adoperati per i trattamenti, come la quarzite argentea.
Di qui, l’idea di proporre al proprio bacino di clienti saune minerarie, bagno turco, biosauna, saune a infrarossi e panoramiche, vasche Kneipp, grotte con un laghetto minerario, una piscina esterna e persino un lago salato all’aperto, alla temperatura di 38°C, che facilita l’assorbimento di oligoelementi. All’interno, sono a disposizione dei villeggianti una vasca lunga 20 metri e una piscina relax.
Per raggiungere gli impianti sciistici, basta prendere la cabinovia Racine Giovo (a 13 km dall’hotel), con cui raggiungere ulteriori 8 impianti, uno Snowboard Funpark, 3 piste da slittino e 3 anelli di fondo, per 50 km.
Stanglwirt Resort
Legno e materie naturali fanno, infine, da sottofondo ad un edificio che, pur presentando tutte le caratteristiche di una fattoria, si dispone come albergo di lusso. Una costruzione antica – risale al 1609 – oggi all’avanguardia per l’uso di materiali della bio-edilizia. Ecco allora, che si viaggia sulle note dell’energia rinnovabile. Le finestre di uno dei ristoranti del resort Stanglwirt si affacciano direttamente su una stalla, per cenare osservando le mucche. Siamo a Going am Wilden Kaiser, a nord di Kitzbühel (Tirolo austriaco).
E stiamo parlando di un luogo perfetto, sia per adulti dinamici, sia per le famiglie con bambini. E’ – infatti – dotato di una palestra con personal trainer e psicologo dello sport, un’area wellness piuttosto estesa (12mila mq), di cui 1000 riservati a bambini e famiglie, con saune separate per nudisti e non. Fiore all’occhiello, la piscina salata, esterna e riscaldata, più grande d’Europa. Dopo, dunque, aver nuotato e sperimentato i benefici delle grotte saline, ci si può rilassare nella Spa, con affaccio spettacolare sul Wilder Kaiser, dove i trattamenti vengono offerti, sotto la guida dalle scienziata molecolare e chirurgo estetico Barbara Sturm.
Per i bambini è stato pensato un Children Water World, con grande scivolo d’acqua e, addirittura, un mega schermo, per assistere a film di animazione. Non ultimo, presso la struttura i più piccoli possono entrare in contatto con conigli, pecore e pony, per mezzo dell’assistenza di animatori qualificati.
LEGGI ANCHE: Sotto milioni di Stelle, ad ammirare il cielo della Svizzera
LEGGI ANCHE: Chalet Anna: perla nella perla di Ortisei