French manicure: nel 2022 si gioca tutta sui dettagli
Pensare che la tendenza ha preso piede nel 1975 e, da allora, ne ha fatta di strada, incontrandosi con colori, linee sottili, effetti double, sfumature… La french 2.0, addirittura, si è trovata sottosopra.
Un bel cambiamento, specialmente se si riflette sul fatto che il fine ultimo era, inizialmente, quello di riprodurre l’aspetto naturale delle unghie, sostituendo lo smalto colorato. Un escamotage, per ricreare una nail art, in grado di addattarsi con facilità ad ogni cambio di abito ed ogni capriccio di noi donne.
Giunto in Europa, il trend ha finito per impossessarsi delle passerelle parigine senza – tuttavia, rinunciare alla sua derivazione originale: punta dell’unghia bianca e letto ungueale, nude o trasparente.
Signature look degli anni Duemila e vero e proprio dictat unghie per il 2022, la classica french si è, ciò non di meno, trasformata, modificandosi nei colori e nella struttura e dando vita ad almeno X variazioni sul tema. Dunque, non perde l‘allure raffinata e versatile, ma ci racconta, ora, anche tanto altro…
- Sottilissima, appena percettibile. Insomma… minimal. La micro french riduce allo stretto indispensabile la decorazione del margine libero dell’unghia. Appena pochi millimetri bastano, per giocare ad arricchire, magari attraverso l’utilizzo di un punto luce, unghie corte, squadrate o con punta arrotondata. Un modo semplice ma efficace, per far sembrare la mano ancor più affusolata.
- Di french con smalto variopinto ne abbiamo viste, letteralmente, di tutti i tipi. Abbiamo indossato nuance fluo, ma anche tonalità scure e profonde. Il risultato è un contrasto netto tra la base neutra e quel che regala lo smalto. Una french manicure in gel, poi, può accendersi anche con effetti in tinta block. In tal caso, letto ungueale e margine libero dovranno giocare con colori complementari, dando luogo, in pratica, ad un effetto quasi dissonante.
- Vera novità targata 2022, è la french manicure nera. Un look, che ricalca lo stile originario, aggiungendo un dettaglio contemporaneo. E, soprattutto, adatto ad unghie a stiletto, quanto a quelle a mandorla, squoval o arrotondate.
- E se a colorarsi fosse, invece, la base dell’unghia, proprio vicino alle cuticole? La bordatura tipica viene, in sostanza, realizzata nella parte inferiore del letto ungueale e completata dal classico smalto, nude o trasparente. Uno stile, quello del reverse nail, che si presta a più tonalità, non rinunciando, alla bisogna, neppure a dettagli tridimensionali, come strass e foglie d’oro.
- Amiamo gli effetti sfumati… è vero. Dunque, adoperiamo la tecnica del Baby Boomer, per mirare ad una manicure degradé. Niente linee nette, solo una colorazione leggera, che dal bianco volge al rosa. L’effetto finale è armonioso e delicato, ma personalizzabile. Perché, allora, rinunciare ad abbinamenti cromatici, anche azzardati? I colori pastello, in tal senso, rappresentano l’ideale, per aggiungere un twist inaspettato, senza eccessivi stravolgimenti.
- Va detto, esiste anche la manicure di design. La Outline French, infatti, si struttura in due semplici linee sottili, su base rigorosamente nude. Una decorazione perfetta per le unghie lunghe e a mandorla, colorata o bianca. Un risultato che, tuttavia, richiede sapienza nell’interpretare gli spazi, pieni e vuoti. Insomma, un vero lavoro da artisti!
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