… e dire che c’è ancora chi la chiama sciarpa

… e dire che c’è ancora chi la chiama sciarpa

Dico sciarpa… dico formato maxi. Almeno, questo è quanto ci insegnano le passerelle. Proprio così, la moda, per il prossimo autunno, le pretende chilometriche, dalle proporzioni esagerate, quasi che la morigeratezza non ci interessasse più, in nessun settore.

Concetto, quello dell’eccesso, evidentemente condiviso ed apprezzato da Rick Owens. Lo stilista, del resto, ci ha abituati ad ogni tipo di sperimentazione e la sua logica dell’abbigliarsi poco ha a che vedere con gli schemi tradizionali.

Dunque, la sua ‘proposta’ riguardo all’argomento si vanta di numeri oversize. 7 metri di tessuto da attorcigliare al collo, come fosse una stola. Prescelto, per l’occasione, il nylon da paracadute, trapuntato e imbottito con piume d’oca e anatra selvatica. Questione di lunghezza, pertanto, e volume. E idee, per indossare un capo, altrimenti inconsueto.

Il suggerimento è quello di foderare l’intero corpo per mezzo dell’insolito accessorio, proprio come se ci si fosse infilati un piumino. Le combinazioni, al riguardo, sono numerose e, va da sé, eclettiche.

Una trovata tale da far impallidire, sul tema, tutte le altre, compresa la mise sponsorizzata, a suo tempo, dal cantante Lenny Kravitz, che tanto fece scalpore.

Ma questa lo sappiamo già è tutta un’altra storia…

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