Pellicce: arriva il ‘niet’ per Dolce &Gabbana
“Basta con le pellicce vere“. L’appello, già prefiguratosi, in anteprima alla conferenza stampa per la sfilata uomo autunno/inverno 2022, lo scorso 15 gennaio, è arrivato per voce diretta di Domenico Dolce e Stefano Gabbana.
D’ora in poi, il marchio – è questa la notizia – sarà fur-free. Tutto quel che, in merito, si vedrà sfilare sarà il risultato di una realizzazione, effettuata tramite fibre sintetiche. Decisione, quella dei due famosi stilisti, che non potrà non ripercuotersi sull’intera catena produttiva del Brand. Di pari passo con la sostituzione, infatti, l’Azienda ha implementato la ricerca nei materiali ecosostenibili e di riciclo e intende applicare, con il tempo, il frutto delle ricerche, a tutte le categorie merceologiche.
I primi esiti di una scelta di certo drastica ce li ha già mostrati il menswear. Nella collezione sono state inserite diverse versioni di fake fur, tutte assai verosimili. Merito della collaborazione, mai interrotta, con i pellicciai di sempre. Sono questi ultimi, in effetti, i veri padroni del know how, necessario per realizzare al meglio determinati capi. Opzione, peraltro, che permette loro di non venire estromessi dai giochi, a rivendicazione di un artigianato, sempre e comunque di valore.
UN PROCESSO IRREVERSIBILE
“Dolce&Gabbana sta lavorando da un futuro più sostenibile“, si fa sapere dalle alte sfere della Casa di Moda. “L’intero sistema moda ha una responsabilità sociale importante, che deve essere promossa e incoraggiata. Integreremo materiali innovativi e processi di produzione rispettosi dell’ambiente nelle nostre collezioni, salvaguardando – allo stesso tempo – i posti di lavoro e le professionalità che rischiavano di estinguersi“.
Una svolta importante e, per certi versi, necessaria, avvenuta grazie al supporto della Humane Society of the United States e della Humane Society International, Organizzazione no-profit, specializzata nella protezione degli animali, in accordo con le linee guida stabilite dalla Fur Free Alliance.
“Applaudiamo la decisione di Dolce&Gabbana di cessare l’uso di pellicce animali“, hanno chiosato da queste parti. Si da così il là ad uno “standard più elevato per la moda e siamo davvero entusiasti che Dolce&Gabbana – e così tanti altri – abbraccino un percorso migliore e più innovativo, che vada in questa direzione“.
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