Felicittà: a Milano si vive bene, a partire dalla mente
Aiutare il prossimo, nel raggiungere il giusto grado di consapevolezza rispetto alla rispettiva salute mentale, celebrando l’importanza del benessere psicologico e la sua centralità, nella vita di ogni giorno.
In sintesi, ecco descritto l’obiettivo di Felicittà, prima edizione del Festival della Salute Mentale – per l’appunto – in previsione sabato 21 maggio, presso il Combo Milano. Una giornata a scopo benefico ricca di appuntamenti. Programmata la partecipazione di interlocutori istituzionali, partner B2B, startupper, content creator digitali e diverse altre presenze, pronti, tutti, a dialogare e confrontarsi, in merito alle personali storie, esperienze, per riflettere sul tema in esame.
Nel corso della manifestazione sarà, inoltre, possibile fornire il proprio apporto alla raccolta fondi a sostegno di Club Itaca, centro per l’autonomia socio-lavorativa per persone con disagio psichico, promosso da progetto Itaca Milano. Associazione, quest’ultima, impegnata, da oltre 20 anni, nella promozione della salvaguardia della nostra mente.
SPONSOR E PROSPETTIVE
L’evento è organizzato da Unobravo, Società Benefit e servizio di psicologia online, nato nel 2019 e che opera per normalizzare l’accesso alla terapia, attraverso prezzi idonei e l’attenta selezione di professionisti. Un servizio, insomma, d’eccellenza.
Felicittà vuole creare una vera e propria rete con i cittadini ed è pronta a farlo, anche attraverso le tante le tematiche in scaletta. Si va dal benessere organizzativo nel mondo corporate al possibile effetto dei Social sull’autostima, alle relazioni e stereotipi che alimentano il senso di colpa nelle donne, per ogni scelta di vita.
IL LA’ PER UN INEDITO PERCORSO DI AUTOSTIMA
Numerosi gli ospiti, a rappresentare un accadimento, che si prefigura come “l’inizio di una lunga serie di incontri, realizzati per sensibilizzare i cittadini“. Il fine, ambizioso, è dunque quello di “normalizzare l’accesso a un supporto psicologico per tutti”.
Nel corso della giornata, speaker, aziende e ospiti saranno invitati a firmare il Manifesto dell’accoglienza emotiva, sorta di guida in dieci punti sull’argomento. Saranno, pure, chiamati alla creazione di un circolo virtuoso, coadiuvo alla centralità del benessere mentale dei cittadini. A cornice del tutto, le numerose creazioni originali, che raccontano di quanto sopra, dal punto di vista dell’arte figurativa.
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