Dalla Russia… con sapore
Salmone, caviale, vodka, questo particolare piatto, che tanto ricorda i classici degli anni ’80, per via degli ingredienti che lo compongono prende, non a caso, il nome di Risotto dello Zar. E, se il sapore è, così, pronto a ricondurre la memoria verso mete suggestive e lontane, l’elaborazione è tutta nostrana. Un procedimento semplice, fatto di gesti essenziali, per un gusto inconfondibile…
LA RICETTA
Ingredienti
- 300 gr di riso
- 250 gr di salmone affumicato
- 1 cipolla piccola
- 1 spicchio di aglio
- olio extra vergine di oliva
- 1 noce di burro
- dado in polvere (oppure patata, cipolla, carota e sedano e sale)
- caviale, rosso e nero
- panna o crema di latte
- sale
- prezzemolo tritato
- 1 bicchiere di vodka
Preparazione
Per iniziare, inserire sul fuoco il pentolino con l’acqua. Quindi, aggiungere patata, cipolla, sedano e carota, ancora sale e far bollire, a fuoco lento. Pronto il brodo, mettere, in un pentolino per i risotti, oppure una Wok, l’olio a scaldare, con i fornelli sempre al minimo.
Aggiungere, a questo punto, la cipolla e mezzo spicchio di aglio, tritati finemente. Lasciare che rosolino; poi aggiungere il salmone affumicato e girare, per non far attaccare, né bruciare.
E’ la volta del riso. Inserire e mescolare. Versare, ancora, il bicchiere di vodka – in alternativa, andranno ugualmente bene cointreau, cognac o brandy. Far tostare il riso, aggiungendo, via via, il brodo. Mantecare il tutto e, man mano che il liquido si assorbe, aggiungerne dell’altro, a più riprese, fino a cottura ultimata.
Quasi cotto, aggiungere panna e caviale. Mescolare velocemente. Concludere, come da tradizione, con una noce di burro. Impiattare, spolverando con prezzemolo fresco, tritato. Servire.
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