Caminetto: chi l’ha detto che è passato di moda?
Rimane tra gli elementi che, manifestamente, si tengono vincolati alla tradizione, eppure, il caminetto può venir rivisitato anch’esso, come esperienza ci insegna, in maniera contemporanea, svecchiandolo da un’accessorialità che misura di sorpassato, per inserirsi in un discorso, decisamente più attuale. Ne prediligiamo, di certo, il calore e la capacità di donare atmosfera all’ambiente ma, magari, abbiamo necessità di rinnovarne il design, rendendolo in linea con il restante spazio abitativo.
Ebbene, le idee, al riguardo, non si contano. Del resto, l’evoluzione ha preso il via almeno dieci anni or sono e adesso ne possiamo, liberamente e secondo un gusto tutto personale, cogliere i frutti. Senza parlare, poi, in tempi come questi, della convenienza che se ne trae, nel ridurre il dispendio di energia.
Ma veniamo a noi…
- Mai considerati i caminetti elettrici? Disponibili in una vastità di modelli, si raccontano come emblema di modernità. Sono in grado, inoltre, di riscaldare la stanza in cui sono situati, in modo assai più rapido ed efficiente, rispetto ai tradizionali, a legna. Soluzione decisamente utile, qualora vi stiate chiedendo come mantenere la casa calda, nel corso della stagione invernale. Meno convenienti, tuttavia, secondo quanto accennato in precedenza, dal punto di vista delle spese
- Esistono, addirittura, di recente generazione, pareti multimediali su misura, caratterizzate da un televisore a schermo piatto incastonato come attributo di prototipi, sempre più all’avanguardia. Perfette, oltretutto, per soggiorni di piccole dimensioni
- Se le soluzioni appena proposte non fanno al caso vostro, sappiate che una valida alternativa è rappresentata dai bruciatori in legna. L’aspetto rustico rimane il tratto focale, anche in un soggiorno dal taglio aggiornato. Molti esemplari sono dotati, ad esempio, di pannelli in vetro, che ne esaltano appieno la bellezza
- Non abdicate, poi, ai giochi di colore. Usate tinte in contrasto tra loro, magari prendendo spunto proprio dall’arredo della stanza. Scegliete un punto in particolare: la mensola tutt’attorno, la parte antistante o la retrostante e fate in modo che funga da richiamo, una volta determinata la gradazione di riferimento, ad altri mobili. L’occhio verrà convogliato naturalmente verso la direzione in cui lo indirizzerete, donando allo spettatore un’impressione di continuità
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