Addobbi: nel 2022 vincono vintage e kitsch
Tempo di pensare all’albero… chi lo prepara con parecchio anticipo; chi, da tradizione, aspetta il giorno dell’Immacolata; chi, ancora, si riduce all’ultimo momento. Fatto sta, il Natale è oramai alle porte e, si sa, ogni anno le decorazioni abbracciano una diversa tendenza.
Dunque, nel tempo abbiamo assistito, nell’ordine, all’arredamento ispirato all’hygge, con tanto di luci scintillanti; non di meno, abbiamo concesso spazio ad un approccio decisamente più minimalista nei confronti delle Festività.
Ecco, allora, che tra i vari ‘corsi e ricorsi’, l’attenzione, nella stagione 2022/23 si rivolge al vintage. La fanno da padrone gli oggetti, che ricordano le cianfrusaglie della nonna. Il consiglio, pertanto, è di fare incetta di tutti quei pezzi di arredamento retrò eccentrici, esagerati, stravaganti… Gli addobbi kitsch, insomma, vanno per la maggiore e conviene immediatamente farsene una ragione.
D’altronde, per chi proprio, in tal senso, non si sente ispirato, i toni neutri e quelli di richiamo alla natura rappresentano, parimenti, un’alternativa, base eccellente, per rendere le decorazioni più vivaci. Largo, allora, ai bianchi invernali, i classici crema e le sfumature della terra.
Non sapete rinunciare al colore? I verdi sottili, simili ai toni gioiello dello smeraldo sono, per antonomasia, le tinte su cui puntare. Tra i personaggi, poi, emblematici di questi giorni, al posto di angeli, renne e schiaccianoci mettete in bella mostra gli gnomi. Spazzeranno via ogni sorta di concorrenza.
Quando si parla, poi, di tablecapes, si può evitare il costoso bouquet fresco per rivolgersi, invece, a composizioni artificiali. Richiedono poca manutenzione e sono perfette per allestire il centro della tavola. Se la base – poi – è neutra, lavorate dall’interno verso l’esterno, coordinando piatti, tovaglioli e bicchieri, in base alla combinazione floreale e aggiungendo, magari, candele e portatovaglioli, per giocare con il tema.
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