Labbra: quanto vi amiamo… quanto ci fate penare
Ad ogni bocca il suo trucco e così via. La forma, per tutte, è differente e, spesso, abbisogna di… un’aggiustatina. Magari, le labbra vanno leggermente ingrandite, oppure alzate agli angoli; ridisegnate, per via dell’età, etc. etc. etc… Carnose, sottili, all’ingiù… comunque siano, il make up può fare molto, al fine di armonizzare eventuali imperfezioni.
Dunque, alla ricerca dell’armonia, vediamo cosa ci consigliano gli esperti.
Innanzi tutto, al di là della forma, sarebbe buona norma munirsi di un balsamo labbra, miglior alleato, nella ricerca di idratazione e morbidezza. Disponibile in più formati e in diverse tipologie, aiuta nella rimozione delle pellicine e le previene. A questo punto, occorre posizionarsi di fronte allo specchio:
LABBRA CARNOSE
Considerate le più belle, quelle, in qualche modo, da imitare, regalano sensualità, sono desiderate da tutte – o quasi – e sono, pure, super attuali. Badate, tuttavia, che c’è modo e modo di metterle in risalto. Talvolta c’è, addirittura chi, più timida, tende a smorzarne l’esuberanza. In tal caso, basta sfruttare sapientemente la matita, tracciando un contorno all’interno del perimetro naturale e confondendo la mucosa ‘in disavanzo’, armate di correttore o fondotinta e cipria. Sia ben chiaro, dovrà risultare dello stesso colore dell’incarnato. Riguardo, poi, al rossetto, il più indicato è opaco, dalle tonalità neutre, per un risultato che soddisfi le esigenze di ognuna.
LABBRA SOTTILI
Procediamo al contrario, per ingrandirle. Matita alla mano, ci si sposterà oltre la mucosa di 1 millimetro, al massimo 1 millimetro e mezzo, non di più, per poi riprodurne il colore, perfettamente. Una volta fissata la correzione, si procederà con il rossetto, dai toni vivaci o, tutt’al più, nude. Una passata di gloss al centro contribuirà – altresì – nel conferire ulteriore tridimensionalità al lavoro svolto. Effetto, ottenibile anche tramite un gioco di chiaro/scuro a matita. Diversamente dal caso precedente, invece, bando alle tinte scure o poco luminose.
LABBRA DRITTE
Manca, cioè, nella circostanza in questione, il consueto andamento ad M, derivante dall’Arco di Cupido. Ancora qui, la soluzione è nell’uso della matita, capace di riprodurre, in una sorta di illusione, la sezione mancante. Colori accesi, meglio ancora se lucidi, faranno il resto, compreso l’uso dell’illuminante, applicato in modo tale da definire i bordi laterali. Farà la differenza.
LABBRA A CUORE
Quasi rotonde, risultano proporzionate, raffinate, eleganti. Da valorizzare, adoperando una matita di un tono più scuro del rossetto.
LABBRA ALL’IN GIU’
Chiudiamo la carrellata con un caso, che potrebbe risultare di difficile soluzione, ma a tutto c’è rimedio. Il correttore, di un tono più chiaro della base, nasconderà gli angoli. La matita, a questo punto, farà il suo, alzando, con il nuovo disegno, la tessitura laterale delle labbra. In questa situazione, no ai prodotti lucidi o, al limite, applicati solo al centro. Sì, alla scelta di sfumature delicate, chiare, meglio ancora se neutre. L’uso dell’illuminante, a delineare il labbro inferiore o i bordi laterali, regalerà ulteriore appeale.
UN ULTIMO CONSIGLIO
Osserviamo il profilo. Laddove, all’altezza della sporgenza della bocca, si venisse a creare una specie di gradino, allora meglio procedere, nelle eventuali correzioni, con cautela. Ogni modifica, inevitabilmente evidente, rischia, addirittura, di far sembrare innaturali.
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