Donne muscolose? Incutono timore… persino se si tratta di videogiochi
Va detto, i videogiochi tripla A (ad alto budget) hanno recentemente iniziato ad introdurre un numero sempre crescente di figure femminili. Il che glie ne rende merito. Personaggi che, tuttavia, rientrano in canoni spesso pre-determinati. Snelle e graziose, sebbene dotate di abilità, talvolta straordinarie, le donne presenti nei videogiochi non sanno rinunciare al proprio accento delicato. Insomma, una sorta di ‘specchietto per le allodole’, rivolto al pubblico eterosessuale.
Ebbene Abby, ennesima protagonista introdotta in The Last of Us Part 2, pare in antitesi con i soliti schemi. Il viso, incastonato da una mascella quadrata, le conferisce un aspetto decisamente… volitivo. Una novità, rispetto al volto a forma di cuore, divenuto ormai un’abitudine. Gli occhi dello spettatore sembrano rimanere incollati, di fronte a petto e braccia muscolosi, frutto di un allenamento assiduo, almeno stando alla storia di cui è diretta interprete la ‘nostra’.
Le critiche ad Abby
Una ‘new entry’, che ha già smosso l’opinione pubblica.
Parte dell’antipatia risulta perfino comprensibile, dal momento che Abby non ha nulla delle figure eroiche a cui siamo abituati. A cominciare dall’aspetto fisico, caratterizzato da un corpo che, definire tonico, non rende neppure lontanamente l’idea.
“Se pensi che, per le donne, sia ‘normale’ corrispondere a quel tipo di struttura fisica, vattene, amico!“, si legge tra i messaggi, virali, pubblicati su Twitter. Nei post, l’annoso dubbio se la figura in questione sia più o meno realistica.
Buffo è che, come di frequente accade per gli attori ideati per la rete, anche Abby presenti sembianze di ispirazione reale.
Le assurde teorie
Giustificazione, che non sembra soddisfare i detrattori. “Ci sarà abbastanza cibo nello spazio?”, si domandano – sarcastici – alcuni. E, ancora: “E’ questo, un corpo veritiero, laddove per raggiungere certe misure si impiegano anni?“
Paradossale, il fatto in sé diventa accettabile solo nella misura in cui Abby possa essere trans. Vale a dire: i muscoli sono ad esclusivo appannaggio degli uomini. Maschilismo, unicamente derivato dagli utenti.
Abby si distanzia dal prototipo femminile, è vero. Ma il suo aspetto stona solo perché, alla base del fastidio, c’è la scarsa abitudine al diverso. Non certo perché l’universo ‘donna’ non possa strutturarsi esattamente ‘come vuole’.
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