Astaxantina: quel carotenoide dalle proprietà inaspettate…

La si trova in commercio sotto forma di integratore, e fa parte anche degli ingredienti che compongono alcuni cosmetici. Vale a dire che è una sostanza conosciuta, tra gli addetti ai lavori, i cui benefici – nello specifico le capacità antiossidanti (6000 volte più potente della vitamina C) – presentano un notevole apporto, sia per la salute, in generale che, più nel dettaglio, per la cura della pelle.

Stiamo parlando dell’Astaxantina: una promessa, secondo alcuni, di ‘mai più rughe’…

Si tratta – vediamo meglio – di un pigmento liposolubile, di colore rosso-arancio, che in questi ultimi tempi sta conoscendo una certa popolarità, grazie alle qualità terapeutiche che lo caratterizzano.

Specifico – lo accennavamo – nell’attività antiossidante, è anche un ottimo antinfiammatorio. Ciò lo rende versatile, al punto tale da essere adoperato in vari ambiti.

Nella cosmesi, ad esempio, l’astaxantina viene adoperata per contravvenire alle rughe, alla secchezza e alle macchie della pelle, nonché alla perdita di elasticità dei tessuti. In campo alimentare, se ne fa uso, principalmente, come colorante; mentre, dal punto di vista medico, è adoperata per prevenire alcuni disturbi articolari e muscolari; per migliorare la fertilità maschile; per abbassare il colesterolo.

In natura – strano a dirsi – l’astaxantina è prodotta da microalghe che, in situazione di stress, per esempio nel caso in cui ci sia troppa luce, attivano un meccanismo di difesa. E’ un modo, questo, infatti, per combattere l’aggressione dei radicali liberi.

Nella catena alimentare, la si trova negli animali che si nutrono, appunto, delle alghe in questione. Dal più comune salmone, all’orata, ai crostacei e, pensate, perfino nei fenicotteri.

FORSE NON TUTTI SANNO CHE…

Avete presente il tono corallo che caratterizza aragoste, gamberi e anche alcuni granchi, in fase di cottura? Ecco, la tinta si libera nei tessuti, in seguito alla degradazione delle proteine contenute nei gusci. Ed è proprio causata dalla presenza di Astaxantina.

Dal punto di vista clinico, finora la sostanza – oltre a quanto accennato – ha trovato impiego come neuroprotettiva, cardioprotettiva, ipoglicemizzante. E la si studia ancora, consapevoli che innumerevoli possono essere i campi d’applicazione, importante il contributo che può riservare al nostro benessere.

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