Sabrina Impacciatore e Simona Tabasco: stasera si decide per gli Emmy

Sabrina Impacciatore e Simona Tabasco: stasera si decide per gli Emmy

Li avevano rimandati, condizionati dallo sciopero degli attori. D’altronde, sarebbe stato impossibile celebrarli secondo le aspettative. Così, da settembre, gli Emmy Awards sono stati rimandati. Spostati a gennaio, con la conseguente trepida attesa di chi aveva la voglia e la curiosità di vedere, sul palcoscenico degli Oscar della tv, anche chi potesse rappresentare il Belpaese.

Attesa, finalmente, terminata, poiché quella che sta per arrivare è la notte – potremmo definirla così – di Sabrina Impacciatore e Simona Tabasco. Entrambe le due interpreti nostrane sono infatti candidate nella categoria Miglior Attrice non protagonista, per le rispettive performance nella seconda stagione della serie di Mike WhiteThe White Lotus. Location di riguardo, per ambedue, la Sicilia; completamente differenti i ruoli. Se la prima veste i panni della manager dell’Hotel attorno a cui ruotano le vicende dei diretti interessati, donna all’apparenza inflessibile ma in verità molto fragile, la seconda è un’escort oriunda del posto, ben consapevole delle arti della seduzione.

A onor di cronaca, va detto che un premio, l’Italia, se lo è già conquistato. Quello, cioè, riservato agli Emmy tecnici, consegnati qualche giorno fa. Ad aggiudicarselo, Francesco Vedovati e Barbara Giordani. per il meticoloso lavoro di casting.

Stanotte, però, l’attenzione va tutta a loro, con la speranza di riuscire a portare a casa il risultato meritato.

Sfida non certo facile, dal momento che, le nostre, dovranno vedersela con altre tre colleghe di set, a cominciare da Jennifer Coolidge, strafavorita, a cui fanno seguito Aubrey Plaza e Meghann Fahy. Senza dimenticare che tra le candidate al medesimo premio spiccano anche Rhea Seehorn, star di Better Call Saul, la J. Smith-Cameron, attrice in Succession. Per non parlare di colei che parrebbe vincere a amni basse su tutte: Elizabeth Debicki, ultima Lady Diana di The Crown.

Poco male, noi continuiamo a fare il tifo per le nostre beniamine, sicuri di un talento meritato e dei piacevoli minuti, ben spesi davanti allo schermo.

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