Quella Napoli buia e superstiziosa, più bella ancora della Capitale ‘du Sole’

Quella Napoli buia e superstiziosa, più bella ancora della Capitale ‘du Sole’

Un tempo si parlava, secondo gli insegnamenti del buon Eduardo, di Napoli milionaria! Napoli velata, secondo la più aggiornata rilettura di Ferzan Ozpetek. Napoli, in ogni caso, tra le città più belle al mondo. Ecco, dunque, che non stupisce la gran quantità di tour, allestiti apposta per poterla visitare, nel corso dell’intero anno.  

Del resto, si caratterizza per tanti e talli luoghi, che viene difficile inserirli tutti in un solo elenco. C’è la visita alle isole. Ci sono i Musei, le Chiese; anche una passeggiata tra i vicoli, qui, respira di folclore, magari assaggiando, nel mentre, una ‘pizzella a portafoglio’… In ogni caso, si compie la magia.

E giacché Napoli, tra le sue infinite attrattive – lo accennavamo – sa rendersi anche esoterica, ecco che l’Associazione De Rebus Neapolis ha pensato di organizzare, al riguardo, un’attività davvero particolare. Trattasi del Paranormal Activity Ghost Tour, atto alla messa in luce dei luoghi più misteriosi e iconici della città partenopea.

Senza dimenticare il lungomare di Via Partenope, certo, o lo scorcio tra Vesuvio e Golfo; il Castel dell’Ovo o il Maschio Angioino e neppure il fascino di Piazza del Plebiscito e così nemmeno parchi e i tanti Palazzi storici. Esistono, tuttavia, location sconosciute ai più, desuete… mete ‘poco battute’, ma non per questo meno accattivanti. Posti, pronti, fino al 24 marzo 2024, a regalare un brivido agli estimatori di fantasmi e affini.

Un coacervo di misteri e leggende, a partire da quello della Sirena Partenope, per non parlare delle tradizioni, della scaramanzia… Appuntamento ogni domenica – pertanto – dalle 21.15 alle 23, per immergersi nel mood nebuloso, tipico degli intenditori del paranormale. Si parte, appena fuori dal Duomo, per indirizzarsi a caccia di oscure ed inspiegabili presenze, ma anche di tante informazioni. Curiosità, che riguardano i Poltergeist e la Spirit box, per addentrarsi nelle zone più impervie. Con un’attrezzatura speciale, poi, si partecipa ad un suggestivo esperimento, in argomento di spettri ciclici e metavisione. 

Un percorso, riservato a grandi e piccoli, di sicuro successo. I partecipanti verranno, infatti, accompagnati, nel loro giro, da un Ghost Hunter, a rendere l’esperienza ancor più ricca. Tra le tappe più note, il Cimitero delle Fontanelle, che accoglie i resti e i teschi di 40.000 persone, colpite durante l’epidemia della grande peste, datata 1600. Non solo: scenografico, l’itinerario che permette di muoversi attraverso la Napoli Sotterranea. Quella, cioè, che sorregge la parte emersa della città da più di 5000 anni. Facile perdersi, da queste parti, tra racconti assurdi e leggende. Qui, come presso la Galleria Borbonica, le cui acque creano un colpo d’occhio davvero unico nel suo genere.

Solo l’inizio, per un viaggio che permette di riportare a casa assai più che qualche piacevole ricordo…

LEGGI ANCHE: Questo viaggio ha un che di enigmatico…

LEGGI ANCHE: Pizza a portafoglio: a Napoli, una vera istituzione

LEGGI ANCHE: Non è vero, ma…